Red
6 maggio 2021
«Deiana faccia gli interessi del territorio»
L´assessore comunale all´Ambiente Andrea Montis ha scritto una lettera aperta alla deputata algherese del Movimento 5 stelle Paola Deiana, che il Quotidiano di Alghero propone integralmente ai suoi lettori

ALGHERO – Prosegue la querelle politica che è scoppiata questa mattina (giovedì), dopo la sentenza della Corte costituzionale, che ha sentenziato la parziale illegittimità della legge regionale sulla gestione della posidonia [LEGGI]. Dopo l'intervento della deputata algherese del Movimento 5 stelle Paola Deiana (con il consigliere regionale Roberto Li Gioi) [LEGGI], l'assessore comunale all'Ambiente Andrea Montis ha scritto una lettera aperta all'onorevole concittadina, che il Quotidiano di Alghero propone integralmente ai suoi lettori
Cara onorevole Deiana, ho letto con interesse la sua nota in merito alla bocciatura da parte della Corte costituzionale di parte della Legge regionale 1/2020 in materia di gestione delle foglie di posidonia spiaggiata. Una legge che ricalcava in parte quanto previsto dalla cosiddetta “Salvamare”, poi arenatasi, e sulla quale lei sa che non mi sono mai espresso in termini entusiastici, trovandola infatti distante dalla vera risoluzione del problema. Condivo quanto da lei dichiarato quando dice che le “decisioni pesano e peseranno significativamente sui territori e sugli interessi dei cittadini”. Ma pesano anche le mancate decisioni, o meglio i ritardi, anche del Governo, posto che la sentenza ribadisce la competenza dello stesso in materia di tutela dell'ambiente e dell' ecosistema. E allora, la domanda nasce spontanea. Cosa ha fatto ad oggi il Governo per portare avanti la legge Salvamare, che trattava anche quei temi, per cui lei, sono certo, si spese direttamente?
Io so ciò che ha fatto il nostro Comune, in solitudine e con risorse proprie, in un solo anno e mezzo condizionato dalla pandemia. Ha proseguito, in continuità con quanto già fatto, l'opera di smantellamento dei siti storici (leggasi Punta Negra), ha stipulato un accordo di programma con Provincia e Consorzio industriale di Sassari per la realizzazione di un impianto in loco a cui è seguita l'approvazione di un progetto, ha lavorato in silenzio per giungere alla realizzazione dell'impianto vero e proprio e per cui i tempi di conclusione son quelli meramente burocratici. Tutto il resto son guerre politiche, masochistiche, e da cui son sicuro, nutrendo vera stima, lei saprà allontanarsi per portare risultati che a questo punto ricadono soprattutto sotto la sua responsabilità, e degli altri rappresentanti sardi, per l'importante ruolo di connessione che ricopre, tra chi deve fare le scelte e il territorio.
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