Così la deputata Paola Deiana e il consigliere regionale Roberto Li Gioi del Movimento 5 stelle commentano la decisione della Corte costituzionale, che ha dichiarato illegittima la legge regionale sulla Posidonia approvata oltre un anno fa dal Consiglio regionale
ALGHERO - «Il Governo regionale persevera nella strategia fallimentare e colleziona un'altra bocciatura». Così la deputata Paola Deiana e il consigliere regionale Roberto Li Gioi del Movimento 5 stelle commentano la decisione della Corte costituzionale
[LEGGI], che ha dichiarato illegittima la legge regionale sulla Posidonia approvata oltre un anno fa dal Consiglio regionale.
«L'articolato regionale era stato impugnato dal Governo Conte – sottolineano gli esponenti pentastellati – in quanto contempla talune disposizioni che appaiono costituzionalmente illegittime, in quanto eccedono dalla competenza statutaria della Regione autonoma Sardegna, perché contrastanti con la competenza esclusiva statale in materia di tutela dell'ambiente e dell'ecosistema. Per la Corte costituzionale è illegittima quando autorizza anche lo stoccaggio provvisorio della Posidonia, con l'utilizzo di ruspe e camion». «Per tempo avevamo avvisato la Giunta sulla illegittimità della legge e il collega Roberto Li Gioi aveva anche argomentato in Consiglio regionale», afferma Deiana.
«Ma si è preferito ancora una volta fare orecchie da mercante, fare menzogneri proclami, ma soprattutto perdere tempo – sottolineano la parlamentare e il consigliere regionale M5s - La stagione estiva è alle porte, il Consiglio ora deve correggere il testo, ma considerato l'andamento lento dei lavori e la tendenza a rinviare le sedute è certo che si genererà il caos nelle comunità costiere. Questa nuova bocciatura evidenzia, se ce ne fosse ancora bisogno, l'arroganza e l'incapacità della Giunta Solinas, le cui disastrose decisioni pesano e peseranno significativamente sui territori e sugli interessi dei cittadini».
Nella foto: Paola Deiana e Roberto Li Gioi