Ad Alghero, nell´ultimo tratto di pineta, ritorna operativo il sito di stoccaggio temporaneo della posidonia ma spuntano vecchi accumuli di anni addietro, mai rimossi. Sempre più difficile la situazione sugli arenili
ALGHERO - La situazione è ormai allarmante. Ovunque si volga lo sguardo, ciò che salta agli occhi è il senso di abbandono e incuria in cui versa il litorale algherese. Vanno avanti a rilento i lavori nel primo tratto di spiaggia urbana a San Giovanni, ma spuntano ormai ovunque accumuli di posidonia: perfino nell'ultimo tratto della pineta di Maria Pia, in zona Cuguttu, nell'area individuata dall'Amministrazione Conoci quale sito di stoccaggio temporaneo, si ritrovano vecchie montagne di posidonia e sabbia posizionati anni addietro ma inspiegabilmente mai rimossi. Una situazione che rischia di complicarsi ogni settimana di più e getta nello sconforto più totale - come accade per l'indecorosa situazione di Punta Negra - cittadini e imprenditori.
Supera alcune delle più belle località al mondo tra le quali Filippine, Tailandia, Polinesia Francese e Seychelles. Nella classifica mondiale compare al 50/o posto un´altra spiaggia italiana, anch´essa in Sardegna: La Pelosa di Stintino
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