Red
20 maggio 2021
Libri: Tore Frulio a Porto Torres
Domani sera, nella Sala Filippo Canu, l´architetto algherese presenterà “Gavino torna al mare”, il suo “romanzo familiare”, che si snoda tra Alghero, Porto Torres e i porti del Mediterraneo

ALGHERO - Un romanzo familiare che si snoda tra Alghero, Porto Torres e i porti del Mediterraneo, ma anche una riflessione sul rapporto profondo che lega l'uomo al mare. Si intitola “Gavino torna al mare”, l'opera scritta dall'architetto algherese Giuseppe Tore Frulio e che sarà presentata domani, venerdì 21 maggio, alle 18, nella Sala Filippo Canu di Porto Torres.
La serata sarà aperta dai saluti del sindaco Massimo Mulas e dell'assessore comunale alla Cultura Maria Bastiana Cocco, e moderata dal presidente del Consiglio comunale Franco Satta. Il volume sarà presentato dal vescovo emerito Pietro Meloni, con l'ex sindaco di Porto Torres Eugenio Cossu. Con Frulio, sarà presente l'editore Carlo Delfino, mentre Franca Masu leggerà alcuni brani del libro.
Giuseppe Tore Frulio docente, architetto e urbanista, è nato ad Alghero e ha studiato all’Università di Firenze. Ha insegnato a Bologna, Alghero, Sassari e Firenze. Fin dall’infanzia ha amato navigare. Nel 1988, fonda la “Caixa del Coral” (Associazione di cultura del mare) e partecipa, con un gozzo a vela latina, all’arrivo in Catalogna della Fiamma delle Olimpiadi di “Barcelona’92”. Ha disegnato, studiato e raccontato soprattutto città, porti e territori costieri. Suo, con il team di Joan Busquets, è il progetto dei nuovi affacci della città di Alghero sul mare, oltre a un Piano strategico di waterfront territoriale per il nord-ovest della Sardegna. Più di recente, il Mercato del pesce e la conclusione del nuovo Lungomare algherese. Nonostante il suo rapporto ancestrale con il mare, da vent’anni ha trovato approdo alla confluenza del torrente Pesa con il fiume Arno, sulle colline del Chianti fiorentino.
Nella foto: Tore Frulio
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