Red
1 giugno 2021
Salvatore Pilloni cavaliere del lavoro
Ieri, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha nominato venticinque nuovi cavalieri del lavoro. Tra questi, il 69enne socio della Coldiretti Sardegna

CAGLIARI – «Un prestigioso e meritato riconoscimento, un premio alla carriera per chi con il lavoro e il sacrificio ha saputo non solo creare economia ma valorizzare il suo territorio nella sua vera essenza». Coldiretti Sardegna, attraverso il suo presidente Battista Cualbu e il direttore Luca Saba, partecipa con orgoglio alla nomina del proprio socio Salvatore Pilloni a cavaliere del lavoro da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Un socio che negli anni scorsi aveva ricevuto dall’organizzazione agricola il premio “Sardo 100%” «per le capacità e la passione dimostrate, dopo il successo in altri campi imprenditoriali, nel valorizzare l’ambiente e la cultura di un territorio attraverso produzioni vitivinicole di eccellenza portando in alto il nome della Sardegna nel mondo».
Pilloni è l’unico sardo tra i venticinque cavalieri del lavoro nominati ieri (lunedì), su proposta del ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti e del ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Stefano Patuanelli. «Un riconoscimento meritato per una persona geniale, ma umile che, con lungimiranza, sempre accompagnata da spirito di sacrificio, ha saputo non solo realizzare i suoi sogni, ma dare opportunità di lavoro a tantissime persone e far crescere economicamente la sua terra», commenta Cualbu. «E seppur il riconoscimento gli è stato conferito per la sua lunga attività nel campo del commercio - aggiunge Saba – per noi ha ancora più valore in quanto poteva investire i proventi delle sue attività in azioni, titoli e fondi, ma ha scelto di rischiare nella campagna, nel mondo del vino, dove i ricavi sono spesso vincolati non solo dal mercato, ma da una variabile da non sottovalutare che è il clima. Le sue intuizione e la sua temerarietà hanno dato lustro alla viticoltura del Medio Campidano portandola nel mondo con un suo vitigno storico ma quasi dimenticato, il Bovale. Insomma è riuscito, da grande imprenditore, a dar vita ad una azienda modello, esaltando e promuovendo il suo territorio nella sua vera essenza».
Il 69enne Salvatore Pilloni è amministratore unico della “Quattro”, società specializzata nella vendita di prodotti al dettaglio per l’igiene e la bellezza. Ha iniziato a lavorare a 13 anni aiutando il padre in una piccola attività di commercio di prodotti alimentari e a 20 è stato assunto come addetto alle pulizie di magazzino da un’azienda produttrice di soluzioni per la detergenza a Torino, per poi diventarne rappresentante fino ad avviare, una propria attività di commercializzazione all’ingrosso in Sardegna. In breve tempo, ha ampliato l’offerta alla profumeria, inventando il concetto di “profumeria a libero servizio”. Nel 2008, ha rilevato i drugstore “Saponi&Profumi”, guidandone l’espansione sul territorio regionale con sessantadue punti vendita. Opera con uno magazzino di 14mila metri quadrati e occupa 370 dipendenti.
Nella foto: il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
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