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14 febbraio 2008
Soru in consiglio: Lusso, tassa utile
Il presidente riferisce sulla sentenza della Consulta: “Aspettiamo di conoscere le motivazioni”. Dibattito in aula, il centrodestra accusa: “Una gestione temeraria della finanza regionale”

CAGLIARI – La sentenza della Consulta che boccia la tassa sul lusso (seconda casa, plusvalenze comprese) condiziona i lavori del Consiglio. Accantonata momentaneamente la Finanziaria, il presidente Soru è invitato a dire la sua su un provvedimento che fa molto discutere. Un breve intervento, il suo. “Non abbiamo ulteriori informazioni” rispetto alla nota diffusa dalla Consulta; “non conosciamo le motivazioni del provvedimento”, dice. La manovra finanziaria, assicura, non ne risentirà, i 50 milioni di euro saranno assorbiti senza contraccolpo dalle risorse proprie per l’edilizia sanitaria. Tecnicamente la variazione è poco significativa. Sono le motivazioni politiche a costituire argomento di discussione: capire se non sia stata riconosciuta l’autonomia impositiva oppure sia stata bocciata la discriminazione tra cittadini, residenti e no. Sulla politica fiscale della Regione c’è stato, comunque, un riconoscimento, quello sulle tasse per lo scalo di aerei e imbarcazioni (peraltro al giudizio dell’Ue, Corte di giustizia). Soru spiega (il tono è pacato, il linguaggio insolitamente remissivo) che tutto nasce dall’indebitamento spropositato con il quale era stata ereditata la Regione. La vertenza con lo Stato per le maggiori entrate è stato il clou della lunga vicenda, con mobilitazione generale. Ma, in attesa della risposta del governo, si cercavano nuove risorse attraverso tasse che colpivano benefici di mercato altrimenti sfuggenti (quelle tasse si pagano altrove, non in Sardegna) e l’utilizzo del patrimonio ambientale. Risanamento di bilancio compiuto, dice Soru, che tuttavia sostiene l’utilità delle tasse bocciate, “perché nessun reddito prodotto in Sardegna deve sfuggire alla compartecipazione regionale”. Tutto il resto, alla prossima puntata (quando saranno note le motivazioni della sentenza).
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