ALGHERO - Cinciallegre e Cinciarelle (in algherese cagasì) e Pigliamosche (pappamosca) tra poco iniziano il periodo di nidificazione ed oltre ad utilizzare i fori nei tronchi degli alberi o nei muri trovano da oggi 15 nuovi nidi messi a disposizione dell’uomo negli alberi dei giardini della città. L’uomo in questo caso non è inteso come definizione di genere umano ma come un individuo che ha voluto mettere a disposizione dell’Amministrazione l’idea, messa in pratica, di installare i nidi in diversi alberi. Negli alberi del giardino della Scuola Sacro Cuore, dei Giardini pubblici Manno, Scalo Tarantiello, Tarragona e nel viale Giovanni XXIII° sono stati installati i ricoveri di due tipologie: con ingresso del diametro di 2,5 cm per le Cinciallegre e Cinciarelle, e di 2,8 cm per i Pigliamosche. Tutti i nidi sono stati realizzati con materiale riciclato, cioè con spezzoni di legno raccolti sulle spiagge ed opportunamente scavati. Nei giorni scorsi l’Assessorato alle Manutenzioni ha provveduto a dare assistenza al signore algherese amante degli animali che ha installato le dimore ad altezza superiore ai tre metri. Il vantaggio di questa semplice quanto utile operazione è visto anche come elemento di sensibilizzazione, soprattutto nelle scuole vicine agli insediamenti realizzati ex novo, sui temi della natura e del rispetto dell’ambiente. L’unica raccomandazione è quella di togliere o sigillare i nidi a settembre. Con l’arrivo dell’autunno, infatti, potrebbero verificarsi casi di occupazione abusiva degli alloggi da parte di topi o vespe, non facenti parte egli aventi diritto.

Nella foto i nuovi nidi installati