Su Punta Giglio si consuma l´ultima schermaglia politico-ideologica, in ordine di tempo, ad Alghero. Con l´ex sindaco Tedde che, tirato in ballo da alcuni storici avversari, tra i quali Giovanni Oliva, reagisce pesantemente
ALGHERO - «La malafede messa in campo sulla vicenda Punta Giglio da ex politici della sinistra algherese caviale e champagne è da avanspettacolo». Non usa i
guanti l'ex sindaco Marco Tedde (
nella foto), che tirato in ballo da alcuni storici "avversari" reagisce con estrema decisione scavando, semmai c'è ne fosse bisogno, un solco sempre più netto tra opposte fazioni, storicamente distanti.
Amplificata dalla calura estiva e dalla ribalta nazionale che "La Stampa" e "Il Fatto Quotidiano" hanno conferito alla querelle, è sui lavori in corso di ultimazione sulla falesia di Punta Giglio che si consuma ad Alghero l'ultima schermaglia (in ordine di tempo) politico-ideologica. Tedde, col pragmatismo che lo contraddistingue, ribadiva, ancora una volta, «come oggi non servano inutili polemiche a scoppio ritardato», quando l'iter per la concessione dell'ex batteria da parte dell'Agenzia del Demanio aveva avuto inizio nel 2017 senza la protesta che si registra in questi mesi [
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Senza mai citarlo, il bersaglio è Giovanni Oliva, che proprio a commento delle sue opinioni su
Alguer.it, puntando il dito contro Tedde, sosteneva come i danni d'immagine fossero causati proprio dall'ex sindaco «per aver mal amministrato la città». Marco Tedde, sempre forte di un consenso importante, è tranciante: «Ricorda la medesima mala fede di questi rampolli di facoltose famiglie algheresi, oggi pensionati, in occasione della realizzazione di Piazza dei Mercati, quando ebbero nulla da eccepire sulla legittimità della gara e la firma del contratto, ma protestarono con veemenza e manifestarono solo quando successivamente si insediò il sindaco di centrodestra. Dal nuovo sindaco pretesero l’annullamento di tutti gli atti con esposti e denunce totalmente infondate che contribuirono ad arricchire la raccolta differenziata della carta».