S.A.
8 gennaio 2022
Ad Alghero 337 nati nel 2021 Parto analgesia resta un sogno
172 maschi e 165 femmine sono nati nel 2021 nel reparto di Ginecologia e Ostetricia dell'Ospedale Civile di Alghero. L'appello inascoltato da anni da parte della Regione Sardegna: ad Alghero il triste primato di essere l'unico punto nascita in Sardegna senza il parto indolore

ALGHERO - Ad Alghero i nati del 2021 sono stati 337, 172 maschi e 165 femmine. Nel reparto al secondo piano dell'Ospedale Civile i parti nell'anno appena trascorso sono stati 13 in più rispetto al 2020, nonostante la pandemia in corso che ha obbligato tante donne a partorire a Sassari, nell'hub dedicato al ricovero delle neo mamme positive.
Con l'ondata Covid che ancora non attenua la sua morsa, il primario Mario Francesco Careddu ha intanto festeggiato con il suo staff la prima nata del 2022 (è stato il primo parto anche di tutta la provincia di Sassari): si chiama Aurora ed è venuta alla luce sei minuti dopo la mezzanotte. Il reparto da 15 posti letto e completamente ristrutturato solo qualche anno fa fornisce assistenza qualificata per la gravidanza e il parto, la promozione dell'allattamento al seno, quella del contatto "Skin to skin", ossia la pratica che mantiene il contatto della pelle tra mamma e neonato dopo il parto. Inoltre, in tutto il periodo della pandemia e ancora oggi il reparto ha concesso alle donne ricoverate di condividere il parto e le visite durante la degenza con una persona di riferimento.
La nota dolente resta l'assenza del parto analgesia richiesto da anni e mai concesso dalla Regione Sardegna. Si tratta dell'unico punto nascita che ancora non beneficia del parto indolore in tutto il territorio regionale. E' riduttivo definirla una grave mancanza di considerazione e di rispetto da Cagliari e dalle varie amministrazioni regionali che si sono succedute nei confronti della sanità alghese e soprattutto delle donne. Questa è una battaglia persa non solo sanitaria (una delle tante) ma anche di civiltà.
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