ALGHERO - «Chissà quanto dovrà diventare
super questo green pass prima che si rendano conto che è una barzelletta...». Questo il post incriminato dell'assessora comunale algherese alla Sanità, Maria Grazia Salaris, che ha scatenato il caos. Fino alla
richiesta di dimissioni a firma dei consiglieri comunali di minoranza che bollano il commento come «irresponsabile e inequivocabile», «che strizza l'occhio agli scettici del vaccino per accaparrare un pugno di consensi facili».
Dimissioni respinte. «Le mie considerazioni nascono dall'avere quotidianamente contatto con le esigenze di un'utenza che per svariati motivi si è sottoposta in ritardo alla vaccinazione. Ma per esigenze di salute, di famiglia, devono recarsi oltre mare per ricevere le cure dovute, per loro è impossibile muoversi e quindi un buon amministratore si deve fare carico anche di queste problematiche e non può ragionare in una logica punitiva» sottolinea nel tentativo di spiegare il senso del commento.
«Ricordiamoci che viviamo in un'isola e ci sono tantissimi casi di persone che sono finite dentro il collo stretto della burocrazia del Super green pass. Vogliamo parlare anche di queste persone e porci nella posizione di risolvere i problemi o dobbiamo vendere tutti il cervello al pensiero unico» conclude Maria Grazia Salaris non prima di affermare di essersi regolarmente vaccinata.