S.A.
21 marzo 2022
LeGiornate Fai a Borutta
Sabato 26 e domenica 27 marzo a Borutta tre itinerari permetteranno di conoscere il borgo medievale, il complesso monastico di San Pietro di Sorres e l’area naturalistica

BORUTTA - Le trentesime Giornate FAI di Primavera arrivano nel Meilogu. Sabato 26 e domenica 27 marzo a Borutta tre itinerari permetteranno di conoscere il borgo medievale, il complesso monastico di San Pietro di Sorres e l’area naturalistica. Accanto agli itinerari della delegazione sassarese del Fondo Ambiente Italia una ricca offerta di laboratori garantiranno due giornate piene di cultura e artigianato. Le visite guidate che interesseranno il comune di Borutta dureranno circa sessanta minuti e saranno curate dagli Apprendisti Ciceroni sassaresi del convitto nazionale “Canopoleno”, il liceo classico “Azuni” e gli studenti del liceo scientifico “Spano”.
Dalle 9.30 del mattino alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18.30 i tre itinerari permetteranno di scoprire la chiesa di S. Pietro di Sorres, la Sala Capitolare e la Biblioteca del monastero; la Grotta Ulari che ospita un'importantissima colonia di pipistrelli e il borgo antico di Borutta con visita alla chiesa di S. Croce e agli altri palazzi storici. Su prenotazione sarà possibile visitare anche il Campanile dal quale ammirare l’immensità della piana di Sorres. Accanto alla scoperta del territorio, una serie di laboratori renderanno ancora più interessante e ricca l’offerta delle due giornate a Sorres tra natura e cultura. Sabato e domenica per l’intera giornata Pina Monne condurrà il laboratorio di ceramica “Di terra e di Fuoco”; una riproduzione di antichi carri e carriole saranno visibili nel laboratorio di intaglio e lavorazione del legno a cura di Gigi Chessa. Ci sarà poi la lavorazione della pelle di Andrea Masia e quella delle bisacce Rideau 2.0
Sabato 26 alle ore 17:00 e alle ore 17:30, l'orchestra del Convitto Nazionale Canopoleno - Indirizzo Musicale, si esibirà con un concerto dal titolo "Sonos de Sorres" all'interno della chiesa di S. Pietro.
Domenica dalle 1230 alle 16.30 ci sarà invece il laboratorio erboristico a cura di Luisa Carta. Per gli appassionati di storie della Sardegna e arte fumettistica Luigi Porceddu srà disponibile l’intera domenica. Nel pomeriggio alle 17 M. Antonietta Azzu, accompagnata dal flauto del maestro Roberto M. Desiato, leggerà la leggenda di G. Deledda "L'origine di Sorres" all'interno della Sala Capitolare del monastero di Sorres.
Non mancheranno le degustazioni nei punti di ristoro con grigliate di carne, panini caldi – anche vegani – o l’eventuale pranzo in ristorante con menù fisso.
|