S.A.
19:25
Sassari Estate: arti, spettacolo e musica
Nella sala conferenze di Palazzo Ducale, è stata presentata Sassari Estate 2025. A raccontare le scelte fatte e gli obiettivi che le ispirano sono stati il sindaco di Sassari, Giuseppe Mascia, l’assessora alla Cultura, Nicoletta Puggioni, e la dirigente dello stesso settore, Marge Cannas

SASSARI - «Un programma in continuo aggiornamento, che grazie al coinvolgimento di partner pubblici e privati si riempie di contenuti giorno dopo giorno, per fare in modo che il grande fermento culturale e artistico che ha caratterizzato la primavera sassarese prosegua e invada da qui a settembre piazze e vie di tutti i quartieri, di tutte le borgate rurali e di tutte le spiagge del territorio comunale». L’assessora alla Cultura, Nicoletta Puggioni, racconta così il poderoso sforzo organizzativo compiuto dalla struttura del settore che ha base in largo Infermeria San Pietro per mettere in piedi il calendario di Sassari Estate 2025. L’intera “missione” Sassari Estate 2025 si basa sull’indirizzo politico di cui si è fatto promotore per primo il sindaco di Sassari, Giuseppe Mascia, secondo il quale «la cultura, l’arte, l’intrattenimento e la socialità sono gli elementi su cui è possibile fondare un credibile progetto di rigenerazione che coinvolga tutta la città e amplifichi la capacità di attrazione di Sassari, il cui vasto patrimonio naturale, storico, culturale, urbanistico, rurale, artigianale, produttivo ed enogastronomico è stato sinora sottoutilizzato sul piano turistico, ma anche rispetto alla possibilità di rendere la città migliore per chi ci vive o potrebbe decidere di farlo, tamponando l’emorragia demografica con cui facciamo i conti proprio attraverso l’insediamento di persone che operino nell’ambito della creatività, dell’innovazione e di tutte quelle discipline che possono essere svolte da remoto».
Una città più viva e vivace tutto l’anno, insomma, che anche durante il periodo delle vacanze e del caldo sappia dare seguito a quanto avviato già dal mese scorso, con manifestazioni dallo straordinario valore sociale, artistico e culturale, come il Sardegna Pride ai giardini pubblici per tre giorni, i Carmina Burana in piazza d’Italia, il Ted-X all’Exmà, il festival Artijanus artijanas e gli incontri con autori del calibro di Peter Cameron e Claudio Martelli, a Sassari per presentare le loro ultime fatiche letterarie. Per questo Sassari Estate andrà avanti sino a settembre senza soluzione di continuità. Se piazza d’Italia si confermerà la nuova casa all’aperto della grande lirica, al fine di avvicinare un genere considerato d’élite a quante più persone possibile, non meno centrale sarà il ruolo di piazza Tola, ribattezzata Salotto piazza Tola. Alla messinscena della Madama Butterfly ai piedi del Palazzo del Governo farà da contraltare un cartellone di 15 manifestazioni concentrate tutte tra il lunedì e il mercoledì. Simultanee di scacchi alle quali prederanno parte campioni regionali, nazionali e internazionali, teatro interattivo per ogni età, in italiano e in vernacolo, intrattenimento tra sport e gioco, cinema con registi e attori presenti alle proiezioni delle loro opere, piazza Tola inizierà ad assumere una fisionomia più simile a quella che l’amministrazione Mascia ha in mente di realizzare quando inizierà a prendere corpo il progetto del Distretto della creatività, di cui la Tipografia Chiarella – dopo il restyling strutturale e funzionale che l’attende – sarà l’epicentro.
Il Padiglione Tavolara, che il Comune ha scelto con sacrificio di tenere aperto in attesa di dargli una destinazione e una gestione definitive, sarà la casa della lettura, con una serie di incontri con i libri e i loro autori. Poco più in là, invece, viale Italia si trasformerà nel Viale musicale, dove ogni venerdì musicisti locali e non animeranno la via con brevi incursioni nella classica, nel jazz e nel pop.
Sarà grande festa anche nelle borgate e lontano dal centro, dove si succederanno in rapida serie sagre, feste patronali, memorial, intrattenimento, danza e musica, a iniziare dai concerti di Fred De Palma in piazzale Segni e di Francesco Renga a Campanedda. Ma anche la musica avrà le sue location privilegiate. E se il quartier generale del festival Abbabula e del World Music Festival sarà l’arena di piazza Moretti, la storica kermesse organizzata dalla Ragazze Terribili raddoppierà, portando in piazza Università i due attesissimi concerti di Lucio Corsi e di Youssou N’Dour.
Tra gli appuntamenti ormai classici dell’estate sassarese c’è la Ciogghitta d’oro, momento clou di Incontrarsi al mercato, una settimana dedicata alla gastronomia, ai sapori della tradizione e a tutto ciò che storicamente li accompagna, a iniziare dalla musica del festival A spasso nel tempo. Teatro dell’iniziativa sarà piazza del Mercato, altro luogo simbolo della scommessa abbozzata in questo primo anno di mandato dal sindaco Mascia, dalla sua giunta e dalla sua maggioranza nell’intento di consentire a Sassari di cambiare passo e mettersi a capo di una rivoluzione che dovrà coinvolgere l’intero territorio della Città metropolitana.
Tra le cose già completate dal Comune di Sassari negli ultimi dodici mesi c’è la riapertura del Barbacane, la cui inaugurazione coinciderà con una serie di appuntamenti attraverso cui anche piazza Castello sarà animata con musica e letteratura. All’ombra del Barbacane andrà in scena durante il periodo compreso tra fine luglio e settembre. I grandi appuntamenti di avvicinamento alla Faradda di li Candareri, che per Palazzo Ducale resta ovviamente il momento più importante della programmazione di tutto l’anno, saranno ospitati da piazza Santa Caterina. Una consuetudine recente e felice, che comprenderà il Concerto dei Candelieri e la cerimonia di consegna del Candeliere d’oro, d’argento e speciale. Ma ci sarà spazio anche per la musica sassarese, con la rassegna Tutti umpari pa’ la ziddai, e con una serata dedicata al folclore internazionale, dato che Sassari ospiterà la serata di chiusura dell’Ittiri Folk Festa. Tra i graditi ritorni di quest’anno c’è anche Musica sulle Bocche, che porterà all’Argentiera la suggestione e l’emozione del concerto di Remo Anzovino. A fare da sottofondo sonoro all’estate sassarese è già da qualche mese il rullo dei tamburi e il suono dei flauti dei Candelieri piccoli e medi, che nelle piazze e negli slarghi della città vecchia si preparano per il loro momento. Assieme a tante altre iniziative, tra le quali la novità è la mostra che sarà allestita nella sala Duce, a Palazzo Ducale, dedicata alle grandi macchine a spalla, faranno da prologo all’appuntamento più sentito, più emozionante e più celebre dell’estate sassarese: la Faradda di li Candareri.
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