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Red
29 marzo 2008
Spiagge a rischio erosione: Regole per la rimozione alghe
«La rimozione delle banquette di posidonia non deve essere effettuata in inverno e in primavera, in quanto priva le spiagge della protezione delle banquette stesse, esponendole a modificazioni dovute all’azione delle mareggiate»

ALGHERO - Il Comune non può intervenire nella pulizia degli arenili dalla posidonia spiaggiata fino all’arrivo dell’estate, periodo in cui la Regione Sardegna autorizza gli interventi. E’ quanto risulta dalle direttive emanate dalla Regione in merito alle autorizzazioni per la pulizia delle spiagge, in cui l’Assessorato all’Ambiente della Regione specifica che «la rimozione delle banquette di posidonia non deve essere effettuata in inverno e in primavera, in quanto priva le spiagge della protezione delle banquette stesse, esponendole a modificazioni dovute all’azione delle mareggiate». Il contenuto della nota dell’Assessorato Regionale è stato dato nella risposta fornita al Comune di Alghero, che nel mese di febbraio scorso chiedeva all’Ente regionale l’autorizzazione alla pulizia delle spiagge e alla rimozione della posidonia da effettuarsi prima dell’inizio della stagione turistica, che nella Riviera del Corallo inizia con largo anticipo rispetto ad altre località turistiche della Sardegna. «Comprendiamo le motivazioni della Regione in merito al ruolo che la posidonia riveste nella protezione degli arenili – commenta il Sindaco Marco Tedde – ma è altrettanto doveroso tenere conto delle esigenze del settore turistico della nostra città, che necessita di presentare le spiagge in condizioni ottimali già dalla primavera». La richiesta di autorizzazione alla regione è stata inoltrata con anticipo proprio per confidare in un inizio delle operazioni di pulizia tempestive. L’Assessore all’Ecologia Gianni Spano ha incontrato a inizio anno le associazioni degli albergatori da cui ha raccolto l’esigenza di intervento anticipato rispetto all’inizio della stagione. «Alla nostra richiesta è seguita una sere di indicazioni da parte della regione – precisa l’Assessore all’Ecologia – alcune delle quali condivisibili, nell’ambito del tipo di intervento e dei mezzi da usare, ma resta lo scoglio principale della data di inizio della pulizia dalla posidonia che penalizza la Riviera del Corallo». Ora il sindaco Marco Tedde e la Regione stanno intraprendendo una serie di contatti tesi ad arrivare ad una soluzione che possa rappresentare un punto di incontro tra le due esigenze.
Nella foto i segni dell'erosione nella spiaggia di Maria Pia ad Alghero
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