S.A.
11 luglio 2022
Isola tra prime 3 regioni per crescita occupazione
La Sardegna presenta un +4,82% tra il primo trimestre 2021 e lo stesso periodo del 2022 passando da 372.279 addetti a 390.213, con 17.934 lavoratori in più

CAGLIARI - Solo quattro regioni su 20 ancora sotto i livelli occupazionali pre-pandemia delle imprese, in Italia in un anno 533.930 addetti in più (+196.737 nell'ultimo trimestre). Prime per crescita occupazionale delle aziende Sicilia, Sardegna e Abruzzo. Emerge da un'indagine effettuata dalla Camera di Commercio dell'Umbria, che presenta il quadro di tutte le regioni italiane, su dati del Sistema Camerale.
Nel dettaglio la Sardegna presenta un +4,82% tra il primo trimestre 2021 e lo stesso periodo del 2022 passando da 372.279 addetti a 390.213, con 17.934 lavoratori in più. Cresce "solo" dello 0,2% invece la differenza tra l'ultimo semestre 2021 e il primo del 2022 (+807 lavoratori). Se si guarda all'anno precedente alla pandemia l'incremento è stato di 7.275 addetti (+1,9%).
«I dati positivi sull’occupazione dimostrano la validità dell’operato della Regione in favore di famiglie e imprese sarde e sono la migliore testimonianza dell’impegno straordinario che ha dato stabilità alle aziende e sicurezza ai lavoratori. La Sardegna è la regione che durante la pandemia ha investito maggiori risorse proprie rispetto a tutte le altre regioni italiane ed è ancora, e in maniera sempre più decisa, impegnata in una forte azione di ammodernamento capace di incidere sull’occupazione e sullo sviluppo dei territori» il commento del Presidente della Regione Christian Solinas.
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