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Antonio Sini
2 aprile 2004
Via al ripascimento dell’arenile di fronte al Palazzo dei Congressi
La sabbia arriverà da San Giovanni, rimossa per il passaggio del costruendo lungomare. Il Prof. Ginesu sul posto con un gruppo di tecnici nell’ambito del progetto MO.FAS.CO

L’ intervento contro l´erosione costiera nel comune di Alghero esattamente fronte Palazzo dei Congressi pare sia proprio iniziato. Il litorale Algherese da anni patisce il fenomeno dell’erosione, soprattutto quel tratto che va dalla ex Villa Segni sino allo sbocco del Caliketto, ormai solo un ricordo, visto che è stato coperto dalla nuova strada in fase di ultimazione. Quel tratto di spiaggia con il passare degli anni si è assottigliata, creando non pochi problemi. Il mare spesso ha invaso la carreggiata di marcia, sotto la spinta imponente del libeccio. Ricordiamo gli interventi della Polizia municipale e dei vigili del fuoco, per deviare il traffico, costringendo Fertilia a un isolamento che poteva essere superato solo grazie alla percorrenza della strada dei Due mari e dell’Aeroporto. La difesa della costa, è stata annunciata da tempo, ma ora sarà realizzata con un intervento di ripascimento, cioè ricostituzione della linea di costa con sabbia. I fondi stanziati dovrebbero bastare. In vent´anni l´erosione ha raggiunto punte elevate nei dieci chilometri di costa del nostro litorale. Il dissesto di fasce sempre più estese di spiaggia ha determinato un costante ed aggressivo avanzamento del mare. Notevoli i danni all´ambiente e alla sicurezza, con allagamenti anche importanti in occasione delle mareggiate invernali sempre più violente. Vittima del mare anche l´economia. Se si potesse quantificare il danno causato in metri quadri-€uro, il litorale già scomparso, a quanto ammonterebbe? Noi in altre occasioni abbiamo segnalato la necessità di intervento all’Amministrazione, oggi prendiamo atto che l’Assessorato ai Lavori Pubblici si sta impegnando per realizzare interventi qualificati a difesa della costa. I nostri litorali purtroppo non sono immuni dal rischio mareggiata, ma comunque è qualificante che Giancarlo Piras si stia prodigando per dare alla spiaggia una nuova immagine. Sarebbe auspicabile un progetto complessivo preliminare per l´intero litorale e uno definitivo per l´area spiaggiata fronte il palazzo dei Congressi, magari individuata come prioritaria in un programma da inviare all’Assessorato e al Ministero dell´ambiente. Ieri pomeriggio sotto l’occhio vigile del Professor Ginesu, sono iniziati i lavori di scavo per lo studio della composizione in profondità del litorale, per una cinquantina di metri lineari, si prevede un ripascimento della zona con la sabbia rimossa a San Giovanni, dove ora passa il Lungomare Garibaldi. Era quello che volevamo e che abbiamo segnalato da tempo, sempre da queste pagine. C’è da augurarsi che il mare sia clemente con la nuova opera, ché comunque vadano le cose sarà sicuramente un successo.
Qualcuno presente all’atto della rimozione della sabbia, ha sottovoce dichiarato che il lavoro verrà vanificato dalla forza del mare nel futuro prossimo, se non si creeranno delle barriere frangi flutto previo studio delle correnti. Ma è il caso di aspettare il lavoro dei tecnici prima di esprimere pareri azzardati sull’opera.
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