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13 ottobre 2022
Denuncia del Comitato algherese «Via Barracu è abbandonata»
L´area bonificata dal comune di Alghero nel dicembre del 2020 completamente abbandonata. La denuncia del presidente del comitato di quartiere di Sant´Agostino, Luca Pais

ALGHERO - Nel dicembre 2020 il settore ambiente del Comune annunciava l’imminente bonifica ambientale dell’area di proprietà comunale di Via M. Barracu ad Alghero. Lavori che hanno avuto un lungo iter soprattutto a seguito della variegata tipologia di rifiuti che sono stati rinvenuti. Si è dovuto procedere alla loro caratterizzazione e al conseguente appalto di rimozione e smaltimento. Un importante esborso di danari, che hanno inciso sulle tasche della collettività. Come non essere d’accordo con l’assessore all’ambiente quando aveva esclamato: “Ma va fatto, a prescindere, per restituire l’uso pubblico e decoro anche a quella zona della città”.
«A proposito di uso pubblico, oggi quest’area di proprietà comunale è completamente abbandonata. Se per uso pubblico si intendeva una vasta area piena di feci canine, allora si è colpito nel segno. Ad oggi non è dato a sapere quali siano le intenzioni dell’assessorato comunale competente rispetto ad una sua possibile riqualificazione» la denuncia del presidente del comitato di quartiere di Sant'Agostino, Luca Pais.
«Un fattore importante in un programma di riqualificazione urbana è sicuramente il coinvolgimento degli attori sociali. Riqualificare infatti, non deve solo favorire la trasformazione fisico-spaziale del territorio, ma deve contribuire anche al miglioramento del contesto sociale e ambientale. Dunque, non occorre solo il coinvolgimento degli attori dell'edilizia, ma anche di tutte le componenti sociali, partendo dai cittadini e arrivando a quelle di tipo associativo. Quando le aree pubbliche abbandonate vengono riqualificate diventano anche l’occasione per la creazione di un legame positivo e collaborativo tra residenti. Ben venga, quindi, la riqualificazione urbana da giardinetto. A volte basta allestire un parco giochi con delle attrezzature ben tenute e colorate, impiantare alberi, recintare un’area cani e installare panchine e fontanelle che invitano le persone a vivere il proprio spazio e a rispettarlo» chiude Pais.
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