S.A.
15 maggio 2023
Case di via Matteotti pericolanti Mulas: resta solo la Magistratura
La conclusione alla quale si è giunti è l’epilogo dell’ennesimo incontro tra il consigliere comunale Christian Mulas, e il direttore generale di Area, Filippo Riu

ALGHERO - «La situazione di grave degrado delle case di edilizia popolari di via Matteotti e via De Gasperi sta prendendo una china allarmante senza fine ed è ancora motivo di forte preoccupazione per i residenti. Il pericolo determinato dalla mancanza di manutenzione e messa in sicurezza degli stabile abitativi si fa sempre più seria e dopo diversi episodi che hanno aggravato e seriamente minato la sicurezza degli abitanti, non resta altro che rivolgersi alle autorità Giudiziarie competenti per denunciare lo stato di pericolo e di incuria degli stabili abitativi». La conclusione alla quale si è giunti è l’epilogo dell’ennesimo incontro tra il consigliere comunale Christian Mulas, e il direttore generale di Area, Dott Filippo Riu.
«Nonostante la disponibilità a risolvere i problemi, resta insormontabile il problema della mancanza dei fondi – riferisce il consigliere Comunale – e nonostante i solleciti di Area in questo senso con richiesta di finanziamento, non si riesce a smuovere l’impasse». Secondo Mulas «è estremamente urgente mettere in sicurezza gli stabili lesionati, una situazione più volte oggetto di segnalazioni e denunce, mozioni e interrogazioni e per ultimo un ordine del giorno che verrà discusso nel prossimo Consiglio Comunale».
«Facciate fatiscenti, impianti elettrici parrebbero fuori norma, cortili al limite delle condizioni di decenza e servizi quasi inesistenti: si presentano così gli alloggi popolari di Alghero gestiti dall’ AREA (ex Iacp), di via Matteotti e via De Gasperi dove da oltre 18 anni non si eseguono lavori di manutenzione. Situazione ancor più allarmante per la caduta di grossi frammenti di cemento armato dai balconi lesionati e pericolanti, con visibili lesioni riscontrate anche dai vigili del fuoco intervenuti diverse volte» si legge nella nota stampa firmata dal rappresentante scudocrociato e una situazione già oggetto nel 2021 di due interrogazioni urgenti presentate dallo stesso Mulas in Aula.
Nella foto: Christian Mulas
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