S.A.
29 aprile 2024
L´AES con gli editori sardi al Salone del libro
Dal 9 al 13 maggio l’Associazione Edtori Sardi sarà presente al Salone del libro di Torino con 31 editori dell’Isola. Tra gli ospiti dell’AES nei giorni del Salone spicca il noto storico e scrittore Alessandro Barbero

CAGLIARI - L’Isola dei libri torna al Salone del libro di Torino sotto le insegne dell’AES, l’Associazione Editori Sardi che raccoglie la grande maggioranza e le principali case editrici regionali per il 37esimo anno consecutivo. Sono 31 gli editori che dal 9 al 13 maggio saranno ospitati nello stand AES e che porteranno al Lingotto 5000 libri, declinando in chiave regionale il tema “Vita immaginaria”, scelto dalla nuova direttrice editoriale di SalTo Annalena Benini, che apre a uno sguardo molteplice che va incontro agli orizzonti e alle comuni speranze insite nei diversi linguaggi della creatività. La Sardegna, “Isola futura”, riflette su ciò che sarà con coraggio e visionarietà grazie all’intreccio delle sue arti millenarie aperte al mondo, in continuità evolutiva con i temi delle due precedenti edizioni: “Isola fuori confini” del 2022 e “Isola allo specchio” dello scorso anno, quando grazie all’impegno di AES la Sardegna venne scelta come regione ospite del Salone.
Migliaia di libri ma anche grandi eventi culturali targati AES, 22 in cinque giorni, tra cui spicca venerdì 10 nell’auditorium da 1200 posti, già tutti esauriti, l’incontro “Il Medioevo in Sardegna” con il medievista e divulgatore Alessandro Barbero. «I numeri, la qualità delle proposte editoriali e degli eventi – spiega la presidente AES Simonetta Castia – evidenziano ancora una volta che AES è soggetto titolato a rappresentare l’editoria sarda, l’unico capace di declinare in senso artistico, culturale e professionale l’immagine e la cultura dell’Isola anche sotto il profilo organizzativo. Non possiamo che essere delusi – prosegue la presidente Castia, riferendosi alla mancata assegnazione all’AES della programmazione dello stand istituzionale della Regione Sardegna – che l’assessorato alla Cultura non abbia scelto, com’era logico che fosse, gli editori a occuparsi del proprio comparto, per di più partecipando senza una rappresentanza autorevole di essi nel numero e nella qualità. Ma a Torino non si deve promuovere l’editoria Isolana?».
L’AES sarà a Torino con il sostegno determinante della Fondazione di Sardegna.
Gli eventi principali. Sono tre gli eventi principali nel palinsesto del Lingotto. Venerdì 10 alle 12 l’auditorium accoglierà Alessandro Barbero per l’incontro, a cura di AES e Ilisso, “Il Medioevo in Sardegna” in cui il notissimo storico e scrittore ripercorrerà il Medioevo nell’Isola, dagli eventi meno conosciuti ai momenti in cui la Sardegna partecipa alla grande Storia, a partire da Il tempo dei Vandali e dei Bizantini e Il tempo dei giudicati (Ilisso). L’11 maggio alle 11 la sala Cobalto ospita invece l’incontro “Europa creativa e le opportunità per gli editori: il caso di Mediterrani-A”, con Simonetta Castia, Bernard Biancarelli e Marian Val, rappresentanti di Associazione Editori Sardi, Association des éditeurs de Corse e Associació d'Editors del País Valencià, in rete per la condivisione di iniziative di promozione della lettura e dell’editoria e la creazione di un portale dedicato.
Lunedì 13 gli eventi si chiudono con la raccolta di racconti di alcune scuole di Torino, con Marco Demurtas, Michela Magliona e Emanuela Vizzari, “Con i nostri occhi”, in collaborazione con Catartica. AES da sempre riunisce gli editori sardi per rafforzarne i valori e rappresentarne al meglio le esigenze sul mercato del libro. Saranno con AES: Abbà, Aipsa, Alfa, AM&D, Amico Libro, Archivi del Sud, Arkadia, Camena, Carlo Delfino, Catartica, Domus de Janas, Edes, Ediuni, Edizioni della Torre, Edizioni Enrico Spanu, G.C., Grafica del Parteolla, Ilisso, Il Maestrale, Imago Multimedia, Iskra, Isolapalma, La Città degli Dei, La Zattera, Maxottantotto, Mediando, Paolo Sorba, Papiros, PTM, Soter, Taphros.
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