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30 settembre 2024
«Marino, i numeri parlano chiaro»
Tedde: Ora occorre accendere i riflettori sulla proposta di legge che si propone di retrocedere il Regina Margherita alla Asl di Sassari. Sarebbe come buttare alle ortiche gli importanti risultati raggiunti
ALGHERO - «Una presa di coscienza dei problemi della sanità algherese che auspichiamo sia proficua». Così il consigliere nazionale di Forza Italia, Marco Tedde, e i Consiglieri comunali Giovanna Caria e Nina Ansini che hanno accompagnato il Presidente della Commissione Affari Sociali e Salute della Camera On. Cappellacci che su richiesta di Forza Italia Alghero ha ispezionato le strutture ospedaliere algheresi. Al sopralluogo dell’esponente politico nazionale hanno partecipato anche il Rettore Prof. Mariotti e il Pro Rettore alla Sanità Prof. Doria, il Sindaco Cacciotto e il Presidente della Commissione sanità cittadina Mulas. I vertici della Aou, che gestisce il glorioso Ospedale Marino Regina Margherita, hanno illustrato gli straordinari risultati conseguiti dalla struttura in questi anni di gestione universitaria.
«I numeri parlano chiaro e ci rappresentano un Ospedale Marino in crescita in termini quantitativi che qualitativi. Straordinari progressi che sono plasticamente rappresentati dagli interventi che sono passati dai 226 del 2021 ai 533 dei primi 8 mesi del 2024 e degli interventi protesici che sono passati dai 24 del 2021 ai 79 dei primi mesi del corrente anno» dichiarano Tedde, Caria e Ansini -. A ciò occorre aggiungere che l’Ospedale Marino è stato inserito nel contesto del Dipartimento di Scienza Motorie, neurologiche e riabilitative della AOU di Sassari su cui sono incardinati i corsi di laurea in Riabilitazione e Scienze motorie e una Scuola di specializzazione in ortopedia e traumatologia. Progressi a cui ha ovviamente contribuito l’ampliamento dell’offerta assistenziale con l’attivazione del servizio di endocrinologia con medici della AOU di Sassari specialisti nelle malattie metaboliche dell’osso quali l’osteoporosi.
Il rilancio del Marino poggia principalmente sugli investimenti strutturali della AOU di Sassari sul nuovo blocco operatorio, e sulla politica del personale, specie anestesiologico, messo a disposizione dalla AOU di Sassari sia in orario di servizio che in prestazione aggiuntiva. «Ora occorre accendere i riflettori sulla proposta di legge che si propone di retrocedere il Regina Margherita alla Asl di Sassari, rischiando di porre nel nulla i risultati raggiunti in questi anni di gestione Aou. Sarebbe come buttare alle ortiche gli importanti risultati raggiunti, perdendo il personale medico e paramedico della AOU e impoverendo le prestazioni sanitarie del Marino che in questi anni sono cresciute in modo interessante e proficuo» chiude il Consigliere nazionale di Forza Italia Marco Tedde.
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