Antonio Sini
27 aprile 2004
Bomba nella notte contro lo studio dell’ass al Turismo Roberto Frongia
Solidarietà verso l’esponente politico da parte del coordinamento di F.I del Sulcis, sdegno in tutta la Sardegna per l’ennesimo atto criminale

Attentato dinamitardo nella notte ai danni dell´assessore regionale al Turismo Roberto Frongia, esponente dei Riformatori. Una bomba a medio potenziale confezionata con la dinamite è stata deposta alle 4,30 sul balcone, accanto al climatizzatore del suo studio legale associato al primo piano di via Nuova, nel centro storico di Iglesias.L´esplosione, violentissima, ha causato grossi danni alla porta di ingresso, alle finestre e alla struttura. Le fiamme hanno anche raggiunto le finestre dei negozi e le pareti dei palazzi vicini. L´ordigno è stato confezionato con polvere nera. Sul posto sono giunti gli artificieri e i carabinieri della compagnia di Iglesias, assieme ai vigili del fuoco di Iglesias. In passato Frongia era rimasto già vittima di intimidazioni.
“Chi si nasconde dietro le bombe è un vile e non è degno di far parte di un paese civile”. Claudia Lombardo, coordinatore provinciale di Forza Italia del Sulcis, in una nota, esprime solidarietà all’assessore regionale al turismo Roberto Frongia. “Sono sdegnata e preoccupata, questi atti gettano una luce sinistra sulla democrazia e sui valori in cui si deve credere”. Sono certa che l’amministrazione comunale di Iglesias, e l’intera Sardegna, scrive a coordinatrice del Sulcis, sapranno reagire contro questi attentati che, ancora una volta, mettono a repentaglio la vita degli amministratori e dell’intera comunità. “Aspetto con fiducia l’esito dell’inchiesta della magistratura e esprimo all’assessore Frongia la solidarietà mia e del Coordinamento di Forza Italia, per questa vicenda che rischia di far crescere la tensione in tutta l’isola”.
Non è dato sapere se l’atto intimidatorio sia stato indirizzato all’uomo politico, o piuttosto possa collegarsi alla sua attività di avvocato o allo studio che divide con i colleghi Luisella e Andrea Corda, al primo piano di via Nuova, nel centro storico di Iglesias.
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