S.A.
23 novembre 2024
Allarme siccità: bando da 5 milioni di euro
Arrivano le prime risposte alle richieste avanzate da Coldiretti Sardegna per affrontare l’emergenza siccità che ha colpito l’isola tra novembre 2023 e giugno 2024. Con l’apertura del bando da 5 milioni di euro, le aziende zootecniche sarde possono finalmente accedere ai rimborsi per le spese sostenute nella gestione emergenziale del bestiame
CAGLIARI - Arrivano le prime risposte alle richieste avanzate da Coldiretti Sardegna per affrontare l’emergenza siccità che ha colpito l’isola tra novembre 2023 e giugno 2024. Con l’apertura del bando da 5 milioni di euro, le aziende zootecniche sarde possono finalmente accedere ai rimborsi per le spese sostenute nella gestione emergenziale del bestiame. «Questo bando rappresenta un passo avanti importante per impegnare le risorse ed evitare di perderle, dando risposte immediate alle aziende – commenta Coldiretti Sardegna – in ogni caso se questi finanziamenti non dovessero bastare chiederemo alla Regione un impegno per integrarli sino alla copertura degli importi previsti nel bando».
Le risorse messe in campo sono destinate alle aziende zootecniche situate nei Comuni che hanno dichiarato lo stato di calamità e che sono stati inseriti nell’elenco allegato alla delibera di Giunta che ha previsto l’intervento (lo scorso 11 settembre 2024). Tra le disposizioni il bando prevede che: Per accedere al contributo le imprese devono dimostrare di aver sostenuto spese per l’acquisto di foraggi, mangimi e alimenti per il bestiame tra il primo gennaio e il 30 settembre 2024. La scadenza per la presentazione è fissata al 23 dicembre 2024, alle ore 12.
«Quello messo in campo è un primo passo - aggiungono i vertici Coldiretti Sardegna - l’apertura del bando è il risultato del costante lavoro dell’associazione insieme agli agricoltori e allevatori soci ma non possiamo fermarci qui. È fondamentale sbloccare gli altri fondi disponibili su tutti i comparti agricoli, velocizzare i pagamenti e attuare le azioni strutturali indispensabili per prevenire nuove emergenze”. Coldiretti ribadisce l’impegno a continuare il dialogo con Regione e Consiglio regionale per ottenere risposte rapide ed efficaci su tutti i fronti aperti, a partire dall’emergenza idrica fino alla tutela delle aziende agricole colpite dalle malattie animali come la lingua blu e non solo».
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