A cinque anni dal termine indicato per la consegna dei lavori della Piazza dei Mercati, la situazione è ancora in stand by. Arrivano le prime richieste di risarcimento danni, ma potrebbe essere solo l’inizio di una serie di denunce contro il Comune di Alghero
ALGHERO – Piazza dei Mercati sarebbe dovuta essere consegnata alla città nel Giugno del 2004. Negozi, appartamenti e soprattutto tanti nuovi parcheggi in pieno centro, una prospettiva salutata certamente con favore da tutti i commercianti che avevano le proprie attività nei dintorni dell’ex area Giordo. Ma, a distanza di cinque anni dalla data di consegna dell’opera, Via Cagliari, Via Mazzini e Via Lo Frasso, incorniciano un cantiere fermo ed una situazione non positiva per la città. I problemi maggiori li hanno avuti proprio i commercianti che, proprio in questo periodo hanno deciso di adire alle vie legali e sono già due le richieste di risarcimento danni (causa civile) da parte di attività commerciali in Via Cagliari, per un totale richiesto al Comune di Alghero di duecentoventimila euro. Questa è la somma scaturita sulla base dell’analisi dei bilanci e prende le mosse da un comportamento in cui paiono scaturite omissione di controllo e mancata applicazione delle norme contrattuali. In questi casi, hanno spiegato i commercianti, il disagio è per tutti gli operatori commerciali della zona, ed infatti non si escludono altre azioni legali contro il Comune di Alghero. L’esame della situazione parte dall’origine del problema, individuata nelle deliberazioni del 1999 e degli atti fino al 2002, e si rifà all’Articolo 2043 del Codice Civile, fondato sul principio che nessuno può causare danno ad altri. Chiaramente non si vuole sindacare sull’opportunità di lavori pubblici in una “zona x”, visto che l’interesse pubblico prevale sempre su quelli personali. Il problema lamentato dai commercianti è la dilatazione abnorme ed ingiustificata del tempo d’opera. I commercianti che hanno presentato denuncia, oltre all’analisi dei bilanci (che vedranno poi l’intervento di un tecnico nominato che valuterà i reali danni), presenteranno prove testimoniali e parleranno anche dei licenziamenti dovuti effettuare in questi cinque anni, delle vendite in depressione e dell’aumento della merce ferma in magazzino. Si punterà sui cardini della colpevolezza, del fatto materiale, dell’ingiustizia e dell’inerzia. Infatti, i commercianti sottolineano come il Comune non si sia mai mosso per farsi consegnare i lavori o comunque dare una mossa alla situazione venutasi a creare ed ora, qualunque cosa venisse fatta, si poteva comunque fare già anni fa.
Nella foto il cantiere della Piazza dei Mercati