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Sergio Ortu
2 maggio 2004
Primo test sulla spiaggia oggetto di ripascimento
Le mareggiate dei giorni scorsi hanno portato via una consistente porzione di sabbia. Secondo il prof. Sergio Ginesu dell’università di Sassari il danno non è stato grave

Primo test verifica per il piano di ripascimento della spiaggia antistante il palacongressi sulla litoranea per Fertilia. Le libecciate dei giorni scorsi hanno rappresentato una prima “prova del nove”. L’azione erosiva del mare è stata piuttosto consistente portando via alcune porzioni di sabbia appena distese, ma il danno non è stato grave. E’ chiaro che buona parte dei duemila e cinquecento metri cubi di sabbia e che hanno dato vita ad un parziale corpo dunale fino alla strada, hanno retto bene il colpo. Immediato il sopraluogo del tecnico incaricato dall’Amministrazione comunale per il progetto di rinascimento, il prof. Sergio Ginesu dell’università di Sassari che ha immediatamente visionato lo stato dei luoghi all’indomani della mareggiate. I danni non sono consistenti e l’opera ha retto bene. Una sgradita sorpresa si è presentata però a chi nei giorni seguenti le mareggiate ha transitato sulla battigia: il mare infatti ha portato via la sabbia lasciando sul bagnasciuga pietroni anche di discrete dimensioni. Probabilmente nella fase di trasporto della sabbia dal lido San Giovanni alla spiaggia sulla litoranea non si è provveduto a separare pietroni e sabbia, e “la magagna” è saltata subito fuori. Sarebbe quindi auspicabile visto che l’intervento di posa della sabbia si è concluso qualche giorno fa, provvedere a eliminare i cantoni dal bagnasciuga, prima che venga messa in posa anche la vegetazione a protezione della duna realizzata. Sarebbe infatti paradossale far transitare i mezzi meccanici sulla spiaggia dopo aver piantumato il verde. Prosegue intanto la pulizia delle spiagge dalla posidonia, un progetto che proseguirà fino al decollo di quello tradizionale estivo. E’ anche vero però che, a detta degli studiosi, ripulire la spiaggia troppo presto dalla alghe, preziosa barriera naturale contro l’erosione, può essere controproducente. Ma alla fine bisogna operare delle scelte ossia: avere le spiagge pulite anche a pasqua periodo d’inizio della stagione turistica o attendere la stagione estiva preservando le spiagge dal maltempo di aprile-maggio?
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