S.A.
16:43
Edifici residenziali pubblici: 23 milioni da Regione
La delibera è stata proposta dall’assessore dei Lavori pubblici Antonio Piu e approvata nell’ultima riunione di Giunta e prevede, attraverso una rimodulazione finanziaria, la promozione di interventi finalizzati al miglioramento delle prestazioni energetiche

CAGLIARI - Sono stati destinati 23 milioni di euro per il finanziamento indirizzato al patrimonio di Edilizia residenziale pubblica (ERP) di proprietà dei comuni. La delibera è stata proposta dall’assessore dei Lavori pubblici Antonio Piu e approvata nell’ultima riunione di Giunta e prevede, attraverso una rimodulazione finanziaria, la promozione di interventi finalizzati al miglioramento delle prestazioni energetiche, con conseguente riduzione e ottimizzazione dei consumi, incluso il ricorso alla domotica, l’applicazione di tecnologie innovative per l’acquisizione, lo stoccaggio e l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili.
«È la prima volta che viene definita una linea di finanziamento destinata al patrimonio ERP dei comuni – sottolinea l’assessore Piu – siamo riusciti attraverso una rimodulazione a destinare le risorse, facendo seguito a quanto sta già avvenendo per il patrimonio di Area (Azienda regionale per l’edilizia abitativa), in coerenza con le linee programmatiche del Piano regionale Sardegna FESR 2021-2027. L’obiettivo è quello di dare priorità alla qualità dell’abitare per tutte le cittadine e i cittadini». La delibera interviene anche con una rimodulazione finanziaria tra azioni e sub azioni della priorità 3 “Transizione verde” del Programma regionale FESR 2021-2027 (in relazione agli obiettivi specifici "Efficienza energetica e riduzione delle emissioni", "Promozione delle energie rinnovabili" e "Sistemi energetici intelligenti") e prevede un incremento pari a 10 milioni di euro, portando le risorse complessive a 60 milioni.
«Questo ci consente – ha dichiarato Piu – di soddisfare un maggior numero di richieste da parte degli Enti destinatari del bando pubblicato a novembre 2024 per l'efficientamento energetico degli edifici pubblici” la cui dotazione passerà da 40 a 50 milioni di euro (gli altri 10 milioni sono già destinati al bando per l'illuminazione pubblica appena pubblicato)». L'intervento principale destinato agli alloggi ERP dei comuni prevede, tra le opere ammissibili, l’isolamento del tetto, il cappotto termico, gli intonaci termoisolanti, i serramenti innovativi, l’installazione di pompe di calore per il riscaldamento e per il raffrescamento, di pannelli solari termici e di impianti fotovoltaici. Il dispositivo approvato dà infine mandato al Servizio della Direzione generale dei Lavori pubblici di procedere all'assunzione degli atti conseguenti per l'esecuzione del Programma di interventi, predisponendo l’apposito avviso per la selezione dei lavori da finanziare.
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