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La musica si riaccende con Stintino Jazz&Classica
Dieci appuntamenti con blues, jazz, classica e barocco dal 2 all’11 luglio: La dodicesima edizione consecutiva della rassegna, che ai concerti affianca le masterclass con Bruno Tommaso e Roberto Spadoni, è realizzata dall’Associazione Culturale Musicale Teatrale LABohème

STINTINO - Il viaggio di Stintino Jazz&Classica riparte il 2 luglio con un carico di ottima musica e 10 appuntamenti ospitati anche quest’anno sulle sponde del Golfo dell’Asinara. La dodicesima edizione consecutiva della rassegna, che ai concerti affianca le masterclass con Bruno Tommaso e Roberto Spadoni, è realizzata dall’Associazione Culturale Musicale Teatrale LABohème in collaborazione con Fondazione di Sardegna, Comune di Stintino e MuT - Museo della Tonnara.
Si parte mercoledì 2 luglio alle 21 nella sala conferenze del MuT con il jazz dello Shaw’Nuff 4tet, quartetto formato da Paolo Carta Mantiglia (sax alto), Mariano Tedde (pianoforte), Sebastiano Dessanay (contrabbasso) e Luca Demontis (batteria), in un concerto-omaggio al batterista Mel Lewis. Giovedì 3 alle 21, dopo un evento sulla Carmen di Bizet riservato ai bimbi del Centro estivo, ancora nella sala conferenze del MuT la pianista Olesya Romanko propone un programma incentrato sulla musica barocca nei film d’autore. Venerdì 4 alle 20 le Cantine di Pozzo San Nicola ospitano il Blue Note Brass Sextet + Drums, con Massimo Carboni (sax tenore), Francesco Lento (tromba), Luca Uras (tromba), Gavino Mele (corno), Salvatore Moraccini (trombone), Roberto Greco (tuba), Luca Piana (batteria), che dopo il successo dello scorso anno tornano in una serata stavolta dedicata alla musica di Charles Mingus. Sabato 5 alle 21 si torna al MuT per il concerto “Da Schumann a Prokofiev: le affinità musicali delle varie anime d’Europa”, con Annamaria Carroni (flauto) e Gianluca Paschino (pianoforte). Domenica 6 alle 22 il primo dei due concerti nello scenografico scenario delle vele di pietra al Porto Vecchio, con l’Ethnico Project formato da Mauro Usai (sax tenore e flauto), Omar Bandinu (pianoforte), Fabio Coronas (percussioni, bandoneon, trombone) e Carlo Sezzi (batteria), in un Viaggio dalle tradizioni ai paesaggi sonori del Novecento. Lunedì 7 alle 21 al MuT entra in scena Bruno Tommaso, che con il sassofonista Massimo Carboni e la ritmica dell’Orchestra Jazz della Sardegna sarà protagonista della lezione concerto “Nothing but Blues”.
Ancora al MuT martedì 8 alle 21 spazio all’affascinante suono dell’arpa con il recital “Opera Belcanto” di Davide Burani; stessa location mercoledì 9 alle 21 dove sarà protagonista il barocco in “Caravaggio e la musica del suo tempo”, con Salvatore Salis (testi e voce narrante), Battista Giordano (flauto dritto) e Antonella Chironi (clavicembalo). Gli eventi di questa edizione si chiuderanno venerdì 11 alle 22 con il tradizionale concerto finale dei seminari di StintinoJazz, diretto da Roberto Spadoni, alle vele di pietra del Porto Vecchio. L’ingresso a tutti i concerti è libero e gratuito.
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