S.A.
14:28
Alghero scopre il Turismo delle radici
Lo scorso 2 giugno, il sindaco di Alghero Raimondo Cacciotto, ha accolto nella casa comunale di Porta Terra Joseph Joe e Frances Elizabeth Lascola, una coppia statunitense protagonista di un “viaggio delle radici”

ALGHERO - Alghero apre le porte al turismo delle radici, un progetto che mira ad attrarre gli italo-discendenti di origine sarda intenzionati a scoprire i luoghi e le tradizioni delle proprie origini. Lo scorso 2 giugno, il sindaco di Alghero Raimondo Cacciotto, ha accolto nella casa comunale di Porta Terra Joseph Joe e Frances Elizabeth Lascola, una coppia statunitense protagonista di un “viaggio delle radici” reso possibile da Italea, il programma del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) finanziato dal PNRR–NextGenerationEU (2022-2025).
L’incontro, al quale hanno preso parte il genealogista Raffaele Cau di Italea Sardegna e l’interprete-guida Simona Berretti, ha visto la consegna ufficiale ai coniugi Lascola della ricerca genealogica che ricostruisce, fino alla metà del XVIII secolo, le origini della famiglia e la storia del nonno del signor Lascola, Agostino Bonasorte, nato ad Alghero nel 1881 da una famiglia di marinai e pescatori ed emigrato negli Stati Uniti nel 1907. «Alghero è lieta di salutare e accogliere due nuovi ambasciatori della nostra comunità nel mondo», ha dichiarato il primo cittadino omaggiando Joe Lascola con la bandiera catalana della città e un volume fotografico sulla Sardegna.
«Oggi ricordiamo il coraggioso viaggio di Agostino Bonasorte, nostro concittadino che, nel 1907, partì da queste coste per approdare negli Stati Uniti. A più di un secolo di distanza, il richiamo di quella storia attraversa l’Atlantico e dimostra che il legame con le proprie origini può resistere al tempo e allo spazio, trasformandosi in un ponte di crescita reciproca». Sono circa 80 milioni le persone di origine italiana nel mondo, per lo più concentrate in Brasile, Argentina, Stati Uniti, Canada e Australia. Secondo le proiezioni del MAECI, ogni euro speso in servizi genealogici e accoglienza “di comunità” può attivare un moltiplicatore fino a tre volte superiore lungo le filiere locali (produzioni agroalimentari, guide, trasporti, eventi).
«Il turismo delle radici rappresenta senza dubbio un’opportunità di sviluppo e promozione del territorio e concorre in maniera sostenibile all’obiettivo di destagionalizzazione dei flussi», commenta l’Assessora al Turismo Ornella Piras, «si tratta di viaggiatori che prediligono mete fuori dai circuiti mainstream, soggiornano nelle località più a lungo e tornano con frequenza, stimolando la domanda di servizi qualificati.» Dopo la cerimonia istituzionale, i signori Lascola hanno visitato via Gioberti, luogo di nascita del nonno Agostino, per poi proseguire con un percorso guidato nel centro storico alla scoperta delle bellezze della città antica.
Nella foto:Joseph Joe Lascola e il sindaco Raimondo Cacciotto
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