S.A.
21:35
Dermatite: frenata contagi e appello alle vaccinazioni
Complessivamente, sono 42 i focolai di Dermatite bovina confermati ad oggi nell’isola, di cui 11 quelli estinti. I capi vaccinati, su tutti i territori, sono 114.700, corrispondenti al 40,53% della popolazione bovina dell’isola

CAGLIARI - Dermatite nodulare bovina in decisa frenata dalla seconda metà di agosto in Sardegna: sono solo due, infatti, i focolai individuati dal 14 agosto, mentre dall’inizio del mese quelli registrati sono sette, di cui due immediatamente estinti. Un dato sensibilmente più basso rispetto a quello del mese di luglio, quando i focolai confermati furono 36, e che si associa ai progressi compiuti dalla campagna vaccinale nel corso delle ultime settimane. Invariate anche le zone di protezione e sorveglianza: la malattia appare sotto controllo e circoscritta alle aree in cui si è già manifestata.
Complessivamente, sono 42 i focolai di Dermatite bovina confermati ad oggi nell’isola, di cui 11 quelli estinti. I capi vaccinati, su tutti i territori, sono 114.700, corrispondenti al 40,53% della popolazione bovina dell’isola, mentre gli stabilimenti in cui sono stati immunizzati tutti i capi ammontano a 3225, oltre il 41% del totale. Nell’ambito della campagna vaccinale le migliori performance sono quelle del territorio di Oristano, con 41.275 capi vaccinati, corrispondenti al 59,15% della consistenza del patrimonio bovino locale. Segue il Medio Campidano, con 2560 capi vaccinati, pari al 59,15% della consistenza. In Gallura i capi finora immunizzati sono 15.767, pari al 49,57% del totale. Nel territorio di Sassari sono state eseguite 24.055 vaccinazioni, pari al 44,69% dei capi presenti nel territorio. Nel Sulcis i capi vaccinati sono 1898, pari al 54,34% del totale, mentre Nuoro, con 20.867 capi, si attesta sul 27,81%. Cagliari, con 6159 capi vaccinati, si attesta sul 26,72%. Infine l’Ogliastra, con 1840 capi vaccinati, pari al 6% del totale.
«Persiste ancora qualche problema in alcuni territori fortemente caratterizzati dalla presenza di pascolo brado, dove è più complicato radunare le mandrie e su cui stiamo già intervenendo con ulteriori misure di rinforzo, organizzative e di personale - spiega l’assessore regionale della Sanità Armando Bartolazzi. I dati sull’andamento della malattia sono tuttavia confortanti e ci segnalano, ad un mese esatto dal suo avvio, che la campagna vaccinale sta funzionando. Per questo - prosegue Bartolazzi - sollecito ancora una volta tutti gli allevatori ad affidarsi con fiducia all’assistenza dei servizi veterinari locali: la vaccinazione è l’unica arma che ci consentirà di sconfiggere la malattia in modo rapido e senza prolungare il blocco delle movimentazioni». Sulla stessa linea l’assessore dell’Agricoltura Gianfranco Satta: “Il nuorese rimane ancora l’area più colpita. Ma registriamo le estinzioni dei focolai a Sassari e in Gallura: un risultato importante che testimonia l’impegno di allevatori, veterinari e istituzioni per la tutela del patrimonio zootecnico e la prevenzione della diffusione della malattia”. Satta ricorda poi gli aggiornamenti sulla situazione della Blue Tongue nell’isola, per sottolineare ancora una volta l’importanza della vaccinazione: «Al 20 di agosto abbiamo solo 55 capi morti, contro gli 11 mila del 2024 e tutti in allevamenti che non risultano aver aderito alla vaccinazione”. Infine una rassicurazione agli operatori del comparto: “Gli indennizzi copriranno tutte le eventuali perdite da parte degli allevatori: la Regione approvato stanziamenti per circa 30 milioni di euro per far fronte alle necessità delle aziende».
Nella foto: l'assessore Armando Bartolazzi
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