S.A.
19:39
Comunità energetiche: nuovi contributi
Il finanziamento consiste in un contributo a fondo perduto nella misura del 100 per cento per lo studio di fattibilità tecnico-economica, fino a un massimo di 15 mila euro per i Comuni e fino a 40 mila euro per gli altri enti

CAGLIARI - Altri 60 comuni e 19 enti locali sardi, tra cui unioni dei comuni, province, comunità montane e consorzi industriali, potranno usufruire di un finanziamento da destinare alla realizzazione di uno studio di fattibilità finalizzato alla costituzione di comunità energetiche da fonti rinnovabili. Gli elenchi degli enti beneficiari sono stati approvati nell’ultima seduta di Giunta su proposta dell’assessore dell’Industria Emanuele Cani, e includono i comuni della Sardegna e gli ulteriori soggetti che non avevano aderito ai precedenti avvisi nel 2023 e nel 2024.
Il finanziamento consiste in un contributo a fondo perduto nella misura del 100 per cento per lo studio di fattibilità tecnico-economica, fino a un massimo di 15 mila euro per i Comuni e fino a 40 mila euro per gli altri enti. «Uno stanziamento complessivo di 2 milioni di euro che ha l’obiettivo di promuovere e sostenere la costituzione delle comunità energetiche in Sardegna, al fine di favorire l’autoconsumo e la condivisione dell’energia prodotta dai membri delle comunità, in un’ottica di sviluppo sostenibile del sistema energetico regionale e di risparmio per cittadini, aziende e amministrazioni», sottolinea l’assessore Cani.
«Abbiamo ritenuto di dover ripetere quest’iniziativa in quanto si è rilevato un maggiore interesse verso gli interventi di produzione da FER (fonti di energia rinnovabili) e un’accresciuta sensibilità verso le problematiche energetiche – spiega l’assessore – sia in funzione della crescita delle adesioni agli avvisi incentivanti, sia per le numerose richieste di ripetizione degli stessi da parte degli enti». La fruizione del finanziamento è subordinata all’accettazione da parte dei beneficiari in elenco.
|