|
Sara Alivesi
30 luglio 2008
Ricordi e metafore nella mostra di Gianfranco Setzu
L’artista di Ruinas, ripercorre l’infanzia tra i tessuti antichi, riportando le immagini dei suoi primi anni in un paesino del centro Sardegna

ALGHERO - “Art Exhibition” è la manifestazione artistica curata da Roberta Filippelli e Manuela Gandini che ha preso il via il 10 Maggio e si concluderà il 30 Novembre. Sono quindici gli artisti italiani e stranieri che espongono nella galleria dell’artista algherese, da sempre impegnata ad organizzare eventi culturali nella città catalana.
Il suo “Art Exhibition” è un lungo viaggio tra i colori, le forme, i sapori; dove, tra la visione di tele si potranno degustare i vini delle migliori cantine del territorio e assaggiare le creazioni culinarie di vari chef locali. A partire dal 10 settembre, anche dieci tappe attraverso il cinema d’autore, a cura della società umanitaria di Alghero.
Dopo le esposizioni di Off Nibrol, Moreno Gentili, Ennio Bertrand, Ninna Idili e Gianfranco Nieddu, il quinto appuntamento della rassegna è stato interamente dedicato a Gianfranco Setzu.
L’artista di Ruinas, ripercorre l’infanzia tra i tessuti antichi, riportando le immagini dei suoi primi anni in un paesino del centro Sardegna, verso lo spazio illimitato del mondo moderno, giocando sempre tra le contrapposizioni, tra l’ideale e il reale.
Il feltro, il lino, il sacco di farina della seconda guerra mondiale, i vecchi fazzoletti di cotone, sono le tele da cui parte il viaggio dei ricordi di Gianfranco Setzu, le immagini metaforiche, la straordinaria precisione dei ricami, tutto per chiederci o affermare se “this is art”.
«“This is art” è il significato della mostra personale dell’artista sardo che spiega - il piacere di poter godere della quotidianità attraverso la tua idea di arte, di narrare un reale semplice che non deve necessariamente diventare argomento di ricerca».
Il prossimo appuntamento di art exhibition sarà dal 2 al 20 agosto con l’artista Greta Frau.
|