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Sergio Ortu 13 maggio 2004
Ripascimento, un’operazione frettolosa e priva di dati scientifici
Sul tema dell’erosione della costa algherese interviene Giovanni Tilocca, docente universitario di geologia marina nel corso di laurea in scienze ambientali e delle produzioni marine
Ripascimento, un’operazione frettolosa e priva di dati scientifici

Sui recenti interventi di “ripascimento”(?) sulla litoranea per Fertilia e sulle più ampie problematiche legate all’erosione costiera sui litorali algheresi, si registra un intervento di un professionista il geologo Giovanni Tilocca, già docente universitario di geologia marina nel corso di laurea in scienze ambientali e delle produzioni marine attivato in città dalla Facoltà di Scienze e quindi competente conoscitore dell’argomento spiagge. “Desidero esprime alcune perplessità -scrive il dott. Tilocca- sull’eccessiva solerzia con cui si è proceduto a depositare i 5000 metri cubi di sabbia sulla litoranea di Fertilia, frutto dell’escavo sul lido San Giovanni. Un’operazione forse troppo frettolosa e priva di un preliminare studio di tipo granulometrico dei sedimenti, correntometrico per valutare l’incidenza dell’erosione marina, unito ad una più ampia valutazione della presenza di tutti gli elementi caratterizzanti della spiaggia. Se ciò fosse stato fatto infatti forse non ci si sarebbe affrettati a depositare la sabbia ma perlomeno lo si sarebbe fatto non appena fosse giunta la bella stagione: nel mese di maggio infatti il tempo meteorologico è ancora in assestamento. Inoltre si sarebbe effettuata prima la fissazione del corpo dunale del tutto scomparso. Fa bene il comune a definire l’operazione una rapida iniziativa in quanto ai sensi della letteratura scientifica ciò che è stato svolto non è un ripascimento, ma tecnicamente un semplice riporto di sabbia. Il ripascimento è ben altra cosa, e si avvale di studi scientifici validi”.
Il professor Tilocca che tra l’altro ha effettuato un sopraluogo personale sulla spiaggia della litoranea evidenzia ancora: “Fa dispiacere come il deposito dei cumuli di sabbia trasportati dal lido San Giovanni sia stato effettuato senza prima compiere un’accurata selezione del materiale ancora ricco di pietrame anche di discrete dimensioni e resti di natura edilizia provenienti dalla zona di prelievo”.
Un’operazione dunque per certi versi un po’ superficiale e che forse non ha goduto di un’attenta direzione dei lavori e magari controllo da parte dei tecnici comunali. Ma il parere tecnico del geologo marino Giovanni Tilocca prosegue commentando anche l’operazione di pulizia delle spiagge in prematuro anticipo rispetto all’arrivo della bella stagione. Iniziativa che sotto l’aspetto turistico è condivisibile, ma che priva le spiagge di una barriera naturale, quella della posidonia oceanica spiaggiata, che seppur modesta arresta gli ultimi marosi invernali.
“Questa operazione di pulizia degli arenili -precisa Tilocca- continua ad essere effettuata con ruspe che portano via decine di metri cubi di sabbia insieme alle alghe. Basta recarsi ad osservare i cumuli di alghe radunati dalle ruspe sulla litoranea per verificare che i quantitativi di sabbia non sono per niente trascurabili e che basterebbe una setacciatura per evitare che anche l’erosione antropica si aggiunga a quella operata dal mare”. Quanto accade ad Alghero, rassicura Tilocca, è comune anche ad altre zone dell’isola dove la mancanza di veri e non presunti studi di carattere geologico sedimentario sta contribuendo a far diventare il problema delle coste una vera piaga. Un breve accenno inoltre viene fatto dal prof. Tilocca sull’operazioni di escavo per la realizzazione del molo per le navi da crociera.
“Un’operazione che non mancherà di avere ricadute negative sui litorali come l’hanno avuta i porti di Alghero e Fertilia”.
Il monito dunque è vigilare, ma soprattutto auspicare che le amministrazioni locali si avvalgano di studi scientifici oggettivi e quindi pensare al futuro della Riviera del Corallo la cui fonte di reddito sono le spiagge prima di tutto. Da segnalare che il professionista Giovanni Tilocca ha redatto per l’assessorato regionale ai lavori pubblici la predisposizione delle “Linee guida e criteri generali per la selezione e per la progettazione di interventi strutturali di difesa dei litorali in attuazione della Misura 1.3 Difesa del suolo” del P.O.R. Sardegna 2000/2006.



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