Red
30 agosto 2008
Pesca, nuove disposizioni sul fermo biologico
Interruzione delle attività di pesca artigianale, salvo alcune deroghe per la pesca con il sistema a circuizione e dei palangari, la pesca subacquea professionale e la pesca del corallo, dal 22 settembre al 5 novembre

ALGHERO - Convocato dall'Assessore regionale dell'Agricoltura e Riforma Agro-Pastorale, Francesco Foddis, si è riunito giovedì 28 agosto il Comitato Tecnico Consultivo Regionale per la Pesca, per esprimere parere sulla bozza di decreto presentato dallo stesso Assessore e finalizzato, coerentemente con gli indirizzi europei e nazionali e gli studi prodotti dalle autorità scientifiche, a preservare le risorse marine in sofferenza dall'eccessivo sfruttamento e consentirne il ripopolamento.
Il Comitato, cui hanno partecipato, tra gli altri, tutte le Organizzazioni Regionali di settore ed il Prof. Angelo Cau dell'Università degli Studi di Cagliari, ha unanimemente approvato la proposta che prevede l'interruzione delle attività di pesca artigianale, salvo alcune deroghe per la pesca con il sistema a circuizione e dei palangari, la pesca subacquea professionale e la pesca del corallo, per il periodo dal 15 settembre al 29 ottobre per le imbarcazioni operanti nei distretti di Oristano e del Sulcis e dal 22 settembre al 5 novembre per quelle operanti negli altri distretti.
E' stato inoltre disposto, per le imbarcazioni autorizzate ad operare con il sistema dello strascico o volante, il prosieguo, per ulteriori 15 giorni, del fermo di emergenza nazionale decretato dal Ministero per il periodo 25 agosto-23 settembre. Per le stesse imbarcazioni, dal 9 ottobre al 5 novembre, è disposto l'obbligo di operare a non meno di 4 miglia o batimetrica di 100 metri per le barche di tonnellaggio dai 30 ai 60 tsl e 6 miglia o batimetrica di 200 metri per le barche aventi oltre 60 tsl. Vale solo il riferimento alla batimetrica per quanto riguarda il tratto di mare della costa orientale tra Capo Comino e Capo Carbonara.
A fronte delle limitazioni delle attività di pesca concordate, la Regione interverrà con le misure di accompagnamento sociale previste dalla normativa vigente, che l'Assessore Foddis si è impegnato a rivedere attraverso la presentazione di una norma legislativa correttiva, per portare l'importo giornaliero del contributo regionale per imbarcato a 50 euro.
Le ulteriori limitazioni previste per la pesca a strascico saranno accompagnate da un intervento straordinario e forfetario il cui ammontare e modalità di erogazione saranno a breve definiti in accordo con le Organizzazioni, da disporre con successivo provvedimento.
L'Assessore dell'Agricoltura si è impegnato altresì, attraverso la collaborazione di Argea Sardegna, a garantire una rapida erogazione dei benefici economici previsti dal decreto per rispondere prontamente alle necessità degli operatori del settore, in linea con gli indirizzi di semplificazione ed efficacia delle procedure anche recentemente ribaditi dalla stessa Giunta Regionale.
L'Assessore ha dichiarato che «non va trascurato il fatto che le limitazioni imposte determineranno un naturale incremento di risorse di cui beneficeranno gli stessi operatori del settore. Pertanto, l'attuazione delle misure può trovare la piena collaborazione degli operatori del settore producendo uno sforzo comune che le Organizzazioni di categoria hanno dichiarato di voler pienamente sollecitare e sostenere».
L'Assessore ha infine informato le rappresentanze del settore che sono stati predisposti gli atti volti ad avviare i progetti di ripopolamento dell'aragosta e del corallo.
|