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27 settembre 2008
Cantiere Sociale: il Casinò porta le mafie
Per il movimento politico si tratta di un progetto negativo e malsano per Alghero

ALGHERO – Il Cantiere Sociale algherese si inserisce nel dibattito di questi giorni innescato dalla possibilità che il parlamento italiano voti una legge per l'istituzione di un casinò in ogni regione. «Alghero si candida come unica regione da gioco della Sardegna –attacca il Cantiere- sui mezzi di informazione si rincorrono le dichiarazione dei politici del centro destra cittadino e da queste apprendiamo con grandissimo stupore che gli esponenti cattolici del centro destra vedono nel casinò il miglior modello di sviluppo economico».
«Tutto questo in linea con gli insegnamenti della chiesa? –domandano- noi, da laici, riteniamo che si tratti di un progetto negativo e malsano per la città. La recente inchiesta che si è svolta in Gallura ha rivelato una realtà che in molti sospettavano: la Sardegna per le mafie (quelle storiche italiane, in Gallura si trattava della 'ndrangheta, e le nuove mafie dell'Europa dell'est) è un luogo ideale per riciclare il denaro sporco. Più volte diversi magistrati hanno avuto modo di dire che l'istituzione di un casinò sarebbe una sciagura per la nostra isola perchè da casa di gioco, perfetta lavatrice di denaro, attirerebbe come mosche malavita, usura e riciclaggio».
«Inoltre, il gioco d'azzardo ormai da anni è riconosciuto anche dal Ministero della Sanità come una vera e propria patologia che dovrebbe essere curata dagli stessi Servizi Sociali che ad avviso dell'assessore Conoci dovrebbero essere finanziati con i proventi del casinò stesso. Ancora più sorprendente –conclude il Cantiere Sociale- è l'avanzamento dell'ipotesi di utilizzare il Palazzo dei Congressi come sede del Casinò. Ma quella struttura non doveva essere il volano dell'economia grazie al turismo congressuale, in nome del quale si volevano edificare milioni di metri cubi a Maria Pia? Ora il volano dello sviluppo sono diventate le carte da poker. E' solo questione di tempo, nessun casinò che si rispetti non dispone di alberghi di lusso vicini».
Nella foto Valdo Di Nolfo
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