red
2 giugno 2004
Dal tramonto a notte fonda il nu-jazz del "S’ard Festival"
Un festival a immagine e somiglianza del suo direttore artistico: Gilles Peterson testimone di tutte le avanguardie musicali legate all’evoluzione del sound afro-americano

Due giorni di grande musica dal vivo e dj’s selection sul lungomare di Cagliari.
È il S’ard Festival che, il 4 e il 5 giugno, nel Teatro di Marina Piccola, unirà idealmente l’Isola al resto del mondo.
S’ard come i danzatori delle stelle a cui Sergio Atzeni nel suo romanzo epico Passavamo sulla terra leggeri (edizioni Maestrale) dà corpo, destino e voce, ripercorrendo la storia dei sardi, quando, sotto lo sguardo paterno dei giudici, terra e cielo si sfioravano senza segreti.
Un festival a immagine e somiglianza del suo direttore artistico: Gilles Peterson, testimone di tutte le avanguardie musicali legate all’evoluzione del sound afro-americano, colui che ha riscoperto in chiave contemporanea il jazz-funk anni Sessanta e Settanta, la bossanova brasiliana e il lunge, in una parola, il punto di riferimento del nu-jazz.
Sotto la sua direzione, il S’ard Festival si propone come un appuntamento a metà strada tra il meeting per appassionati e un party club. Perciò, la serata inizierà al tramonto con un intro preparato da selecter locali e terminerà a notte fonda con brani mixati dai migliori dee-jay londinesi.
In mezzo i due concerti live.
Venerdì 4 giugno, alle 21.30, con il set di Mark deClive, seguito alle 23 da quello del rapper inglese TY.
Sabato 5 giugno, i Two Banks of Four, nuova formazione di Rob Gallagher (Galliano) e, in anteprima assoluta, il debutto di Nicola Conte con la band che accompagna l’artista barese nel disco in uscita per la mitica casa discografica Blue Note.
Nella foto "Two Banks of Four"
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