S.A.
10:40
Al Civile i lavori per Oculistica e sale operatorie
Sono aperti i cantieri di Oculistica e sale operatorie. A breve partiranno anche i lavori di ristrutturazione integrale della hall e del colonnato esterno dell’ospedale. Le dichiarazioni del consigliere comunale della Lega Michele Pais, presidente del Consiglio regionale nella precedente legislatura

ALGHERO - All'ospedale Civile di Alghero sono aperti i cantieri di Oculistica e sale operatorie. A breve partiranno anche i lavori di ristrutturazione integrale della hall e del colonnato esterno dell’ospedale, oltre al rifacimento completo della camera mortuaria. Lavori per decine di milioni di euro. Inoltre saranno avviate le procedure di autorizzazione per la costruzione della nuova palazzina del Distretto, finanziata con 5 milioni di euro sempre dalla scorsa legislatura e destinata a sostituire l’attuale immobile di via Manzoni che ospita la diabetologia.
Soddisfazione nelle parole del consigliere comunale della Lega Michele Pais, presidente del Consiglio regionale nella precedente legislatura: «tutti questi lavori sono stati finanziati e progettati durante il nostro governo regionale e oggi iniziano a vedere la luce dopo il naturale iter di progettazione e autorizzazione. Un grande risultato che si aggiunge a quelli già in corso per il posizionamento della risonanza magnetica di ultimissima generazione, che permetterà finalmente di effettuare esami oggi esclusi ad Alghero e che costringono tanti pazienti a viaggi della speranza verso altri ospedali».
Pais sottolinea anche il ruolo decisivo del personale tecnico della Asl, guidato ad Alghero dal geometra Luciano Sechi: «Un lavoro straordinario che merita di essere riconosciuto e che dimostra come, quando c’è una programmazione seria e risorse certe, le opere diventano realtà". Purtroppo -conclude Pais con una nota polemica- della programmazione della nuova Giunta, invece, a distanza di due anni non si conosce traccia, neanche un solo euro, se non una pseudo riforma utile solo a sostituire i direttori generali. Ma l'aspetto più grave ed ostile alla nostra sanità è stato, come primo atto, la revoca del finanziamento e programmazione per la costruzione del nuovo ospedale di Alghero. Un'azione compiuta con l'avvallo passivo del rappresentate territoriale, che non potrà mai essere perdonata, e di cui ha completa responsabilità».
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