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Antonio Sini
3 giugno 2004
A Punta Negra tutto è pronto per il ripascimento
Nei giorni scorsi è iniziata la messa punto della macchine con prove generali sicuramente soddisfacenti

E’ partito il progetto di ripascimento della spiaggia di Punta Negra. Dopo aver rimosso un enorme quantità di alghe spiaggiate, la CIAS proprietaria dell’albergo, da ieri osserva con molta attenzione i lavori affidarti all’impresa Se.A.S s.n.c. di G. Ferretti e C. di Genova, diretti dal Geologo Alessandro Muscas. Si compiono i primi prelievi ma già si vede la validità dell’operazione. “Tecnicamente si sta facendo il ripascimento mediante una accelerazione di quello che è il normale processo di monta della sabbia sull’arenile, che avviene durante la bella stagione”, afferma il direttore dei lavori. Il prelievo viene fatto con una pompa che preleva la sabbia da una quota controllata, continua il Dott. Muscas, in modo tale da non causare fosse ne canali, la quota di prelievo avviene a quota batimetria superiore a m.1,80, e da m.1,80 a m.2,50.
- Ma c’è stato uno studio a monte prima di operare in questo modo?
“Certamente risponde il Geologo, c’è uno studio depositato presso gli enti competenti, ovvero Uffico Demanio, Ufficio Tutela paesaggio, Parco di Porto Conte e Comune di Alghero”. Sembra proprio che i parametri dimensionali del progetto non richiedano verifica di compatibilità ne tantomeno la valutazione di impatto ambientale. Il Dott. Muscas ci descrive tecnicamente l’intervento: “ In acqua c’è una pompa idraulica che aspira un sottile strato di sabbia e viene depositata tramite un rimando sulla battigia, accolta da dei raccoglitori ( casseri ) e sparsa ad asciugare, in acqua il sedimento viene smosso da delle palette metalliche rotanti, in sostanza un disgregatore. Il nostro lavoro attuale dipende dalle condizioni meteo-marine, fra due, tre giorni lavorativi potremmo fare una stima sui tempi dell’intervento”. E’ sicuramente un intervento di abbellimento, perché la sabbia prelevata è la stessa in equilibrio con la parte emersa. Questo è un progetto pilota per Alghero seguito con attenzione anche dalle autorità locali, un tecnico del Comune tutte le mattine è presente sul luogo. Il Direttore del Punta Negra Dott. Maccioccu, in disparte non è molto loquace, osserva con attenzione il lavoro dell’idrovora, è prodigo di spiegazioni verso gi ospiti che si affacciano curiosi sulla terrazza.
- Direttore, quanto costa l’intervento?
“Costa caro, ci risponde, ma per noi è un’esigenza legata al servizio di gran qualità che dobbiamo offrire ai clienti dell’albergo”. Ma l’intervento non è solo indirizzato alla parte concessa dal demanio all’albergo ma verrà estesa anche alla parte pubblica della spiaggia, quella occupata dai residenti di Fertilia. Un lavoro degno della massima considerazione, finalmente si vede operare con interventi leggeri, bandite ruspe e pale meccaniche, a Punta Negra tira proprio aria di novità assoluta.
Per una corretta informazione giova ricordare che oltre al Geologo Dott.Alessandro Muscas, Direttore dei lavori, hanno collaborato al progetto la Dott.ssa Benedetta Dettori, Geologa, e l’Ing.Giovanni Patteri.
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