Sarà rappresentato dai docenti Giovanni Azzena, Ivan Blecic, Nicolò Ceccarelli e Arnaldo Cecchini, cui si aggiungeranno i rappresentanti degli studenti e dei precari dell’università, dei genitori e degli insegnanti
ALGHERO - È nato ieri, per volontà della Facoltà di Architettura e del Comitato cittadino Genitori e Insegnanti, il Comitato algherese per la Scuola Pubblica. Un obiettivo voluto, perseguito e raggiunto grazie alla proficua collaborazione e al dialogo costante tra tutti i soggetti coinvolti nel progetto, a seguito della mobilitazione nata in occasione della riforma Gelmini. La sala convegni San Francesco a fatica ha potuto ospitare il pubblico accorso per assistere all’incontro dal titolo “
Cronaca di una morte annunciata”, moderato dal prof. Giovanni Azzena della Facoltà di Architettura, una “rete” che è riuscita ad estendersi anche al di là delle singole realtà scolastiche, fino a interessare l’intero comparto “Scuola”.
«Il problema fondamentale che la mobilitazione è riuscita a chiarire è quello dell’equità sociale – ha precisato il Preside della Facoltà di Architettura Giovanni Maciocco - Se nel medioevo si aveva paura e vergogna di non diventare come i genitori, se nel rinascimento regnava il timore di non riuscire nel proprio intento o progetto, oggi la paura fondamentale è quella di venire esclusi. Per questo io oggi sono affascinato dal poter contribuire al miglioramento non solo dell’Università ma dell’intero sistema educativo – ha aggiunto Maciocco - grazie a questa sperimentazione che stiamo facendo ad Alghero, unica in Italia, forse al mondo».
A conclusione dell’incontro il Consiglio di Facoltà ha quindi decretato la nascita del Comitato algherese per la Scuola Pubblica, rappresentato per la Facoltà dai docenti Giovanni Azzena, Ivan Blecic, Nicolò Ceccarelli e Arnaldo Cecchini, cui si aggiungeranno i rappresentanti degli studenti e dei precari dell’università nonché dei genitori e degli insegnanti delle scuole cittadine.