Sara Alivesi
17 novembre 2008
Bufera Ici: Spreco da migliaia di euro
Il fine settimana non spegne le polemiche in città sugli accertamenti "sballati" dell´Imposta comunale sugli immobili. Numerose lettere di protesta

ALGHERO - Il fine settimana non spegne in città le polemiche sui pagamenti dell’Ici. I centri assistenza e gli studi legali sono consultati quotidianamente dai cittadini interessati a capire la situazione. Mentre il presidente della Secal Angelo Caria promette 120 giorni di tempo a favore dei contribuenti per verificare l’opportunità del rimborso, varie parti politiche chiedono la testa dei vertici della società responsabile della riscossione dei tributi.
Numerose le lettere di protesta che ancora giungono in redazione. La domanda che molti si pongono è come si sia potuto sopprimere un servizio efficiente affidato alla riscossione diretta da parte dell’amministrazione comunale e affidarlo ad una società che oltre a percepire percentuali maggiori sulla riscossione volontaria (9%) e coattiva (35%), fornisce un servizio più lento ed errato, per stessa ammissione dei soggetti coinvolti.
Le lamentele dei cittadini riguardano anche la “minuziosa” efficienza della ragioneria della società in discussione. La Secal, infatti, notifica ai cittadini colpevoli o presunti tali, una cartella esattoriale per ciascuna annualità nella quale il contribuente non abbia ottemperato ai propri doveri. Considerati i costi di una sola raccomandata, delle numerose inviate e dell’alta percentuale di errore, ci si chiede se non si possa risparmiare quella considerevole somma da parte della Secal.
Tuttavia, chi si illude di veder eventualmente risarciti i propri denari ingiustamente versati, deve essere consapevole di un’altra verità. La Secal è una S.P.A. a partecipazione maggioritaria comunale, dunque a pagare in caso di risarcimento saranno comunque le casse comunali, ossia i cittadini. Sarà pur bello, giusto e onorabile pagare le tasse da parte dei contribuenti, ma lo sarebbe altrettanto farlo nelle migliori condizioni.
Nella foto l'assessore alle Finanze Michele Pais
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