|
Sergio Ortu
20 luglio 2004
La spiaggia non è un parcheggio
Nonostante il divieto di sosta e zona rimozione si continua a parcheggiare sull’arenile nel tratto si spiaggia di fronte al Palazzo dei Congressi

Non ha sortito gli effetti sperati la predisposizione del segnale di divieto di sosta e zona rimozione, disposto dall’ufficio traffico e viabilità del comune sul sensibile tratto di arenile antistante il palacongressi. Le auto (nella foto) continuano ad essere parcheggiate in modo selvaggio a pochi passi dal bagnasciuga. Una condizione che inevitabilmente compromette il precario equilibrio dell’arenile oggetto di ripascimento nel maggio scorso. Dalle auto inoltre, cadono inevitabilmente goccie d’olio che vanno a rovinare la preziosa sabbia bianca. Sarebbe auspicabile quindi che vigili urbani e le altre forze di polizia si adoperino affinché il segnale di divieto di sosta venga rispettato e quindi salvaguardata l’integrità dell’arenile. Dopotutto il posto per parcheggiare non manca sia sul versante opposto della carreggiata che sull’ampio piazzale sterrato tra il palacongressi e villa Segni. La brutta abitudine di avere l’auto dietro l’ombrellone deve essere combattuta. Solo così le nostre spiagge già scippate della sabbia che inevitabilmente rimane attaccata ai piedi e gli “attrezzi da spiaggia” rimarranno indenni da agenti inquinanti che possono cadere dai motori delle auto.
|