Luigi Coppola
3 agosto 2004
Baglioni, la Vita è adesso
Il cantautore romano arriva in Sardegna, notti magiche a Cagliari ed Alghero

Nuova vigilia d’emozioni sonore e non solo sull’isola. Dopo gli eccezionali concerti di Peter Gabriel ed Eros Ramazzotti, è la volta di Claudio Baglioni, che agiterà i cuori di migliaia di suoi fans sardi e no. Un tris d’esibizioni che non riusciranno, in ogni modo a soddisfare tutte le richieste che continuano a pervenire all’organizzazione di Sardegna Concerti. Alle date pianificate del nove ed undici agosto di Cagliari ed Alghero, esauritesi nei posti già da diverse settimane, è stato aggiunto il secondo concerto nel capoluogo sardo. Claudio, eccezionalmente replicherà martedì dieci agosto, sempre all’Anfiteatro Romano di Cagliari. Per questo bis, sono disponibili alla vendita pochi tagliandi, mentre per l’unico live d’Alghero, quarto incontro del Festivalguer 2004, in queste ore andranno in vendita, altri preziosi ingressi per solo posto in piedi, da 17,00 euro.
Memorabile, si annuncia la terna di concerti, al pari della straordinaria caratura dell’artista che dopo trentacinque anni di carriera, offrirà nella sua sedicesima tournee dal vivo, il sempreverde tema dell’amore, tornando ai canoni originari del suo percorso musicale. L’ultima opera che promuove in tour, si spiega nel titolo: “Sono io, l’uomo della storia accanto”. L’album è una collezione di brani inediti che riconducono il cantautore romano alla sua “leggerezza di un tempo”, dopo aver prodotto gli ultimi due LP all’insegna di un esame introspettivo. L’amore, espresso in varie forme e ruoli diversi, domina le tracce del disco. “…Io a una donna ho dato e ho preso il male e il bene…” (“Sono io”). “Grand’uomo”, canta l’amore di un padre per il figlio che cresce. Completa un discorso nato con “Avrai”, dedicata alla nascita del figlio nel 1982, della quale riecheggia ancora la particolare interpretazione nell’ultima notte del millennio in Piazza S.Pietro trasmessa in mondovisione, alla presenza del Papa e di oltre duecentomila persone.
E’ arduo significare in poche righe la vastità del fenomeno Baglioni, che continua a coinvolgere l’interesse di opposte generazioni sociali e di diversi gusti musicali. Dando solo un giro d’occhio al suo sito ufficiale in rete, il neofito che lo ignora, se esiste, si trova da subito in un viaggio ammaliante che lo conduce nella storia della vita, fatta di persone, eventi, sentimenti. Non a caso, “Questo Piccolo Grande Amore”, del ’72 (suo terzo album), esperanto universale degl’innamorati, fu attribuito nel 1985, “Canzone del Secolo”. L’omonimo premio gli fu attribuito durante il Festival di Sanremo, dove la cantò dal vivo, nello stesso anno in cui vendette 1.200.000 copie de “La Vita E’ Adesso”.Nello stesso anno, proprio da Cagliari, partiva “Notte di Note”, tour di 54 date con un epilogo romano di oltre 80.000 persone in due concerti. I concerti e Roma, sono punti salienti nella biografia di Baglioni, molti dei quali trasmessi in diretta tv, come quello del’91 allo stadio Flaminio. La sua melodia sentimentale investe anche l’impegno sociale. Basta pensare allo stesso live del’91 al Palaeur “Insieme Contro La Droga”, il “Concerto contro la mafia” di Palermo nel settembre ’93, un anno dopo le uccisioni dei giudici Falcone e Borsellino, all’Augusteo di Napoli nel gennaio ’98, per “I Ragazzi di Nitida”.Ancora record di presenze nel 1996, per il “Tour Rosso”, seguito da mezzo milione di spettatori in 49 concerti da tutto esaurito. Dopo la pubblicazione di “Oltre”, lavoro spartiacque nella sua produzione che vede la presenza di collaborazioni internazionali (P.Daniele, Youssou N’Dour, P. Palmer, P. De Lucia e tanti altri), i suoi spettacoli si trasformano in musicals coreografici che muovono sul palco decine, di ballerini e comparse, attori e comprimari di performance da brivido. E siamo al 23 maggio 2003, una settimana dopo il 52° compleanno. Alla Feltrinelli di Milano è presentato “Sono Io – L’Uomo della Storia Accanto” Sette giorni dopo è Disco di Platino con oltre 150.000 copie vendute. Il trionfo negli stadi italiani da Ancona a Catania, passando per Milano, Roma, Napoli, parla di una storia…che non finisce.
Per info. Tel. 070.684275 o www.sardegnaconcerti.it
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