Denuncia all´Assessore al Turismo della Regione Sardegna, al Sindaco di Alghero e al presidente del Parco Regionale di Porto Conte per la libera fruizione della spiaggia in località "La Stalla". Recintato un parcheggio prospiciente la costa
ALGHERO - Arriva l'estate e scoppia il "caso" delle numerose spiagge negate, con accessi al mare non regolamentati e assicurati, come la stessa normativa regionale imporrebbe. E' di mercoledì il sequestro preventivo dei numerosi insediamenti abusivi a
San'Igori, mentre oggi esplode la rabbia di circa 700 cittadini che frequentano abitualmente la spiaggia in località "La Stalla", a Porto Conte, impossibilitati a raggiungere la battigia a causa di una recinzione del parcheggio che ne vieta l'ingresso.
La denuncia arriva dal delegato Fiba-Confesercenti di Alghero Francesco Pedrini, che in una dettagliata lettera protocollata all'Assessore al Turismo della Regione Sardegna, al Sindaco di Alghero e al presidente del Parco Regionale di Porto Conte, Antonello Usai, chiede che venga garantito l'accesso al mare e la libera fruizione del parcheggio.
«I cittadini frequentano il luogo da sempre, circa mezzo secolo, e da circa una settimana si trovano senza poter usufruire di un bene comune specialmente in periodo di aperture degli accessi a mare in base alle direttive Regionali. Si chiede un intervento per portare alla normalità lo stato del luogo», scrive il delegato Fiba.
Dopo
Cala Burantì, è un altro grande cancello con plinti di cemento a negare l'accesso al litorale di Porto Conte e fare imbestialire cittadini e turisti. In attesa del dettagliato Piano di Accesso ai Litorali, che sarà inserito nel nuovo Piano Urbanistico Comunale, nel rispetto del Ppr vigente, si prevede un'altra estate di lamentele.
Nella foto una ripresa aerea della costa di Porto Conte interessata