Stefano Idili
15 settembre 2004
Droga, trovato il cadavere di un giovane algherese
Giancarlo Castaldi è stato trovato dai vicini riverso sul pavimento con una siringa ancora infilata nel braccio

Ieri sera verso le 22.00, dopo che da alcuni giorni il vicinato si era accorto che dall’appartamento in via Pasquale Paoli, a San Giovanni, arrivavano dei forti miasmi sono state informate le forze dell’ordine e con esse è accorsa anche l’ambulanza.
Dopo aver forzato la porta, gli accorsi hanno fatto la tragica scoperta: il cadavere del trentenne Giancarlo Castaldi riverso sul pavimento. Subito è stato realizzato che il decesso era avvenuto da alcuni giorni, come ci si è accorti dagli afrori poco piacevoli che avevano messo in guardia il condominio.
Si presume, che il giovane, sia morto a causa di un’overdose causata da una dose letale di droga visto che il corpo riverso è stato trovato con una siringa infilata nel braccio.
L’algherese aveva affittato un appartamento in via Paoli, dove viveva da solo essendosi allontanato dalla famiglia che, fra pochi giorni, avrebbe dovuto festeggiare il matrimonio di una sorella di Giancarlo Castaldi.
Questa in città è la prima morte causata dalla droga del 2004, ciò comunque non è un dato da prendere sottogamba visto l’enorme numero di giovanissimi che si avvicina al mondo delle tossicodipendenze, senza quasi rendersi conto della gravità che ciò comporta, anche vista la poca informazione, che a tutt’oggi manca tra istituzioni e giovani, sui danni causati dalle droghe e dall’abuso di bevande alcoliche.
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