S.A.
31 agosto 2009
Conclusa la Grande Danza a San Pantaleo
La manifestazione, organizzata dall’Associazione Culturale San Pantaleo, patrocinata dal Comune di Olbia e dalla Provincia Olbia-Tempio, con il contributo della Fondazione Banco di Sardegna ha saputo, ancora una volta stupire il numeroso pubblico

SAN PANTALEO - Si è conclusa la manifestazione di danza di San Pantaleo, con i solisti del Teatro Bolshoi di Mosca Аnastasija Staškevič -Vjačeslav Lopatin, che hanno incantato il pubblico. Аnastasija Staškevič piccola tanto da sembrare ancora una bambina, leggiadra e tecnicamente perfetta nel suo ruolo di grande protagonista della serata. Che dire del suo compagno Vjačeslav Lopatin, ballerino completo, solista d’eccezione, incredibilmente espressivo nel pas de deux “les flammes de Paris” coreografia di Vasily Vainonen e musica di Boris Asafiev, un’interpretazione appassionata della presa della Bastiglia.
Anche nel “il Corsaro”, spettacolare coreografia di Marius Petipa con musica di Adolphe Adam i solisti del Bolshoi hanno, indubbiamente, dato un saggio della loro spettacolare, conosciuta e riconosciuta dal mondo intero, bravura della scuola russa. La manifestazione, organizzata dall’Associazione Culturale San Pantaleo, patrocinata dal Comune di Olbia e dalla Provincia Olbia-Tempio, con il contributo della Fondazione Banco di Sardegna ha saputo, ancora una volta stupire il pubblico. Ospiti di questa quinta edizione curata e sapientemente diretta dal direttore artistico Claudio Rocco, l’elettrizzante Compania spasgnola con l’energia coinvolgente del gitano di Laguna, Josè Moro, (Moro è nato infatti a Venezia) il ritmo energico tamburellato dai piedi si scioglie sinuoso nei gesti delle mani libere di volare, fra gli assolo di chitarra.
Infine Imperfect Dancers Compagnia Balletto 90 di Roma con i ballerini Ina Broeckx, Francesca Dario, Marco Magrino, Matteo Boldini, Mattia De Salve e Vincenzo La Cassia per la sezione contemporanea interpretato tre momenti di pura bellezza con “Suspended”, “Luce Bianca” e una originale interpretazione del “Bolero” di Maurice Ravel.
Nella foto di Andrea Nissardi: Аnastasija Staškevič e Vjačeslav Lopatin
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