Alguer.it
Notizie    Video    Alguer.cat   
NOTIZIE
SardegnaTurismo Alguer.it su YouTube Alguer.it su Facebook
Alguer.itnotiziealgheroSaluteSanità › Porto Ferro: Progetto "Di vita in salute"
A.B. 9 settembre 2009
Porto Ferro: Progetto "Di vita in salute"
Il Convegno-Dibattito si è tenuto nella struttura ricettiva del Surf Camp di Porto Ferro
Porto Ferro: Progetto

ALGHERO - L’“Associazione Diabete Mellito e Celiachia Sardegna”, nell’ambito del Progetto “Di Vita in Salute”, ha organizzato un convegno dibattito innovativo ed originale. L’incontro di informazione e formazione per le famiglie con bambini e ragazzi affetti da diabete e da celiachia, ha avuto luogo in un contesto particolare come la struttura ricettiva, per bambini anche con disabilità, del “Surf Camp” di Porto Ferro.

La novità dell’incontro tra specialisti e famiglie è stato anche quello di organizzare una modulazione del dibattito che non prevedeva una scaletta precostituita, ma dal susseguirsi di domande e risposte che provenivano prima dalla platea, con il successivo intervento di medici ed esperti. Tutto questo, in un ambito di vita quotidiana ed espletamento delle terapie, che ha consentito una reale integrazione e contemporaneamente l’approfondimento sul diabete e celiachia.

Il presidente dell’“Adms” Michele Calvisi, precisa le ragioni del convegno. «Dopo l’esperienza del soggiorno estivo dedicato ai ragazzi, dai sei ai diciassette anni - ha sottolineato - in collaborazione con la “Cooperativa Sociale Piccoli Passi”, la Pediatria di Alghero, è emersa l’esigenza di incontrarci, al fine di una maggiore formazione e informazione, nello stesso posto e nella stessa struttura, per due giorni con le famiglie dei ragazzi».

Negli incontri, si è parlato, di come affrontare la gestione della malattia nei primi anni di vita e nella prima diagnosi. Fra i tanti temi, inoltre, ci si è soffermati sul problema psicologico di accettare la malattia, sia dal punto di vista individualmente che familiare ed il non trascurabile impatto sociale, dove sotto alcuni profili trova una società ancora culturalmente impreparata. Altro argomento ampiamente discusso, è stato quello di conoscere e riconoscere i “sintomi d’allarme” e la “gestione ordinaria della malattia”, sia in quelle specifiche esigenze e caratterizzazioni personali che nelle diverse fasce d’età; basti pensare alla gestione della malattia prima da parte di un bambino piuttosto che da un adolescente, dove si aggiungono esigenze diverse e specifiche che si complicano ulteriormente nell’integrazione con i coetanei, ed infine con le problematicità di una persona adulta. L’aspetto terapeutico e quello di una reale integrazione sono i temi principalmente messi in evidenza e maggiormente sentiti.

Si è sottolineato, inoltre, sotto il profilo sociale e culturale, il ruolo della scuola che deve necessariamente andare incontro alle esigenze del malato e della famiglia. Infatti è necessario che il corpo docente sia preparato a gestire e tutelare le esigenze di un alunno diabetico, così come è necessario che compaiano nella struttura assistenziale anche figure professionali infermieristiche. Non è possibile creare nuovi isolamenti in una realtà già complicata e discriminante nei confronti di alcune patologie.

Il contesto venutosi a creare durante i due giorni di dibattito, ha consentito di accrescere la consapevolezza dei problemi e contemporaneamente fornire soluzioni ed atteggiamenti per migliorare la qualità di vita del malato di diabete. La necessità di un confronto su esigenze pratiche, sui dubbi e la difficoltà costante di essere in grado di convivere con una malattia che ti sottopone a continuo monitoraggio dei valori di glucosio ed insulina, ha riscosso un indubbio successo. Le famiglie hanno evidenziato come sia necessario aumentare le occasioni di incontro come queste, affinché insieme ad una maggiore conoscenza della malattia e delle nuove terapie, ci sia anche il sostegno culturale e la creazione di una società sempre più inclusiva.

La preziosa ed indispensabile partecipazione degli esperti, come la pediatra Lidia Deluna, la psicologa Sara Solinas, la pediatra esperta in celiachia Gisella Pulina, la nutrizionista Domenica Obinu, il medico sportivo Giuseppe Solinas e la dottoressa Lentischio, con due collaboratrici responsabili del servizio sociale di Alghero, coordinate dal presidente dell’Adms Michele Calvisi, hanno consentito la buona realizzazione del convegno.
22/8/2025
A comunicarlo la Presidenza del Consiglio Comunale: la data sarà concordata nella prossima Conferenza dei Capi Gruppo, prevista per lunedì 25 agosto. Richiamo all´ordine da parte del presidente Mimmo Pirisi per il rispetto dei compiti e dei ruoli



Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2025 Mediatica SRL - Alghero (SS)