Red
17 ottobre 2009
Nuove norme pesca subacquea professionale
La Guardia Costiera di Alghero ha divulgato le nuove norme per praticare la pesca subacquea professionale nelle acque della Sardegna ed in particolare del Circondario marittimo di Alghero

ALGHERO - La Guardia Costiera di Alghero ha divulgato le nuove norme per praticare la pesca subacquea professionale nelle acque della Sardegna ed in particolare del Circondario marittimo di Alghero, così come recentemente modificate con apposito decreto dall’assessorato regionale competente.
Di particolare interesse le limitazione introdotte per l’utilizzo degli apparecchi ausiliari di respirazione, consentiti esclusivamente per la raccolta di molluschi, crostacei, echinodermi, spugne, attiniari (attinie o anemonidi mare) e tunicati e le modalità per ottenere l’autorizzazione che potrà consentire la pesca senza alcun limite di profondità o con la limitazione a 20 metri in ragione della propria idoneità fisica.
Pesca subacquea professionale che potrà essere esercita o con l’ausilio di un mezzo d’appoggio, i cui estremi dovranno essere inseriti nella domanda, ovvero da riva. L’autorizzazione consente l’esercizio della pesca professionale subacquea in tutto il mare territoriale della Sardegna ad esclusione delle zone marine protette sottoposte a specifica regolamentazione a cura dell’Ente Gestore, il Comune di Alghero, per quanto attiene l’Area Marina Protetta di Capo Caccia- Isola Piana.
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