S.A.
24 ottobre 2009
Asl, prevenzione per la pesta suina
L’assessorato regionale Igiene e Sanità ha stabilito le misure sanitarie da applicarsi su tutti gli animali della specie suina, domestici e selvatici

SASSARI – Anche quest’anno l’assessorato regionale Igiene e Sanità (decreto numero 23 del 14 luglio 2009) ha stabilito le misure sanitarie da applicarsi su tutti gli animali della specie suina, domestici e selvatici, nell’ambito del piano di eradicazione dalla peste suina classica e africana.
La lotta contro queste due malattie ha come obiettivo la loro eliminazione dal territorio isolano per la tutela e la promozione del commercio delle carni suine e dei prodotti a base di carne da esse derivate. Oltre ai controlli nel domestico, sono previste anche quest’anno azioni di carattere sanitario rivolte al suino selvatico, specie che può consentire il permanere della malattia in un territorio, soprattutto quando vi è possibilità di contatto col suino domestico.
Durante la campagna venatoria del 2008, in tutto il territorio di competenza della Asl sono stati numerosi i campioni di sangue inviati e controllati, tutti negativi. «Ci auguriamo – fa sapere il Servizio veterinario dell’Asl sassarese – che anche quest’anno un campionamento ampio consenta di avere informazioni attendibili sulla situazione sanitaria del selvatico, attualmente favorevole per tutti i nostri areali, quindi di poter escludere che il virus circoli tra i cinghiali col rischio di trasmissione ai domestici».
In vista dell’avvio imminente della stagione venatoria infine, il servizio veterinario di Sanità animale, con il Servizio di Igiene degli alimenti e la collaborazione del Corpo di Vigilanza ambientale sta organizzando incontri di formazione-informazione con le compagnie di caccia e le associazioni venatorie, per programmare le attività di sorveglianza previste dal piano regionale.
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