S.A.
31 ottobre 2009
Alghero, la stagione del bogamarì
La Guardia Costiera di Alghero ha reso note le norme sulla pesca del riccio di mare aperta dal prossimo 5 novembre

ALGHERO - Sono note da oggi (sabato) le nuove norme per praticare la pesca del riccio di mare- Paracentrotus lividus-, divulgate dalla Guardia Costiera di Alghero. Si potrà pescare per l’intera durata della stagione, dal 1 novembre al 5 aprile prossimo.
La pesca è consentita: ai pescatori marittimi professionali iscritti nel registro dei pescatori marittimi; ai pescatori professionali subacquei, in possesso di autorizzazione per la pesca subacquea professionale, in apnea o con l’uso di apparecchi ausiliari per la respirazione esclusivamente a mano o con l’ausilio di qualsiasi strumento corto atto a staccare il riccio dal substrato; infine, ai soggetti che esercitano la pesca sportiva o ricreativa, in apnea - senza l’uso di apparecchi ausiliari per la respirazione.
La taglia minima di cattura è di 50 mm esclusi gli aculei, gli esemplari più piccoli dovranno essere rigettati in mare. In questi casi, è vietata non solo la detenzione ma soprattutto il trasporto e la commercializzazione.
Il quantitativo massimo, per la pesca sportiva ed il consumo personale, è stata peraltro confermato in 50 esemplari a fronte dei 3000 per il pescatore professionista accompagnato da assistente. Le sanzioni previste, in caso di trasgressione, saranno particolarmente salate; e i controlli più rigorosi grazie ad un accordo con il locale servizio veterinario dell’Asl.
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