Mercoledì sera a Sant´Anna la presentazione ufficiale del tavolo tecnico per fronteggiare i seri rischi di erosione della costa algherese
ALGHERO - Il comune di Alghero mette in campo una task force contro l'erosione, con l'obbiettivo dichiarato di studiare e trovare rimedi immediati e nel lungo periodo, per combattere e prevenire i devastanti fenomeni di erosione che, ormai da tempo, investono tutta la costa nord-ovest della Sardegna, e Alghero in particolare. Sono ormai un ricordo, infatti, le splendide spiagge della Bombarde e di Punta Negra, la cui spiaggia è ormai ridotta a un piccolo lembo di sabbia.
Mercoledì sera a Sant'Anna la seconda riunione tecnica ufficiale, dopo quella del
febbraio 2009, a cui hanno partecipato i massimi esperti in materia, convocati dal primo cittadino algherese. La commissione, presieduta dall'ingegner Marco Saba, dirigente del settore ambiente del Comune, è composta dai professori dell'Università degli Studi di Sassari Giulia Ceccherelli, docente di Botanica Marina, il professore di Ecologia Andrea Cossu, Sergio Ginesu docente di sedimentologia e Vincenzo Pascucci docente di geomorfologia.
A questi si aggiungono il dottor Sergio Cappucci, consulente del ministero dell'Ambiente, l'ingegner Alessio Satta, direttore dell'Agenzia Conservatoria della Coste della Sardegna, l'ingegnere ambientale Paolo Vargiu e la sociologa Manuela Manca. Ne fanno parte poi il direttore dell'Area Marina Protetta Capo Caccia-Isola Piana Gianfranco Russino e quello del Parco di Porto Conte Vittorio Gazale.
Da parte di tutti la presa di coscienza della delicatezza della situazione e la certezza che alcuni cambiamenti naturali, insieme ai problemi causati dall'uomo, determinano modifiche più o meno reversibili su cui è bene interrogarsi a fondo. Sarà adesso uno studio preliminare ad affrontare il problema dell'erosione e provare a ricercare le migliori soluzioni.
Nella foto: quello che resta delle Bombarde ad Alghero