Red
13 novembre 2009
"Signal", chiude Akarus Milbus Vonduvall
Doppio appuntamento al Centro Culturale via Neghelli per il sipario finale sulla quarta edizione della rassegna ideata e organizzata dall´associazione culturale TiConZero con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna

CAGLIARI - Una performance di musica e danza e un set elettroacustico: chiusura emblematica, domani sera (sabato 14) a Quartucciu (CA), per un festival all'insegna della sperimentazione e della contaminazione linguistica come Signal. Doppio appuntamento al Centro Culturale via Neghelli per il sipario finale sulla quarta edizione della rassegna ideata e organizzata dall'associazione culturale TiConZero con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato allo Spettacolo e Attività Culturali), della Provincia di Cagliari, del Comune di Cagliari e del Comune di Quartucciu (Assessorati alla Cultura).
Si comincia alle 21.30 (come sempre con ingresso gratutito) con “El Jardìn”, una performance della danzatrice e coreografa spagnola Vero Cendoya e della violinista sarda Adele Madau, ispirata all’universo della scrittrice catalana Mercè Rodoreda. Una collaborazione, quella fra le due artiste, iniziata l'anno scorso e ben rodata fra l'Italia e Barcellona attraverso spettacoli come “Petra Mala”, “Manuales de saliva” e il più recente “The Quiz”. Metafora della creazione, in “El Jardìn” il corpo sostituisce la parola scritta, il movimento rende l'universo interiore; la sonorizzazione di oggetti quotidiani e il violino elettrico di Adele Madau, suonato in modo non convenzionale, duettano con il corpo di Vero Cendoya creando una pièce densa di emozioni.
Atmosfere sexy-gothic con nebbie, proiezioni e stroboscopi per l'atto finale di Signal 2009. Protagonista assoluto, dalle 23 circa, Akarus Milbus Vonduvall (al secolo Stefano Benini), musicista fedele a influssi dark e industriali. Nelle sue performance lavora spesso in maschera e produce dal vivo suoni elettronici e melodie distorte usando audio-cassette–loop, microfoni e megafoni, thunder drums, electronic toys collegati a chitarre elettriche e oggetti sonori.
Con gli ultimi eventi live chiudono i battenti anche le installazioni del festival allestite a Cagliari, al Lazzaretto di Sant'Elia: "Vidiauxskulti slot" del progetto vidauxs.net, il "Quintetto" del Quiet Ensemble di Fabio Di Salvo e Bernardo Vercelli e la “Struttura” di Exagonal (il cagliaritano Nicola Locci) si potranno apprezzare ancora solo nella giornata di domani (sabato 14), dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20. L'ingresso è gratuito.
Nella foto: Akarus Milbus Vonduvall
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