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Red
7 dicembre 2009
Balneari, stangata rinviata al 2015
Successo per l´Assobalneari, il Governo prepara frettolosamente la legge che proroga la scadenza delle concessioni balneari e la loro messa all´asta fra quattro anni

ALGHERO - «Il governo sta lavorando a un progetto di proroga di 5-6 anni per le concessioni balneari». E' la conferma arrivata direttamente da Raffaele Fitto, ministro per i Rapporti con le Regioni, dopo l’allarme lanciato alla Prima Assemblea generale delle imprese balneari italiane, organizzata dalla Fiba-Confesercenti e dal Sib-Confcommercio a Roma.
Detto e fatto, varata la norma che congela per quattro anni, fino al 2015, tutte le concessioni ai balneari prorogando, di fatto, le vecchie licenze. Niente da fare quindi per la liberalizzazione (sarebbero dovute essere tutte messe all'asta) nel settore, la rivoluzione avverrà in futuro, sempre che, nel frattempo, non cambino le regole a livello comunitario.
Il presidente nazionale di Assobalneari Renato Papagni, ha firmato un protocollo d'Intesa proprio con Raffaele Fitto e Michela Brambilla, ministro per il Turismo, intesa che presto diventerà legge dello Stato, dove le concessioni, appunto, saranno prorogate al 2015.
Il risultato, come è facilmente intuibile, fa esultare tutti gli imprenditori che attorno alla spiaggia hanno costruito il proprio lavoro: dagli affitta attrezzature, sdraio e pedalò, ai ristoratori, bar e possessori di chioschi vari. Oltre alla scampata messa a bando di tutte le concessioni, adesso si cercherà perfino di far pesare la professionalità.
Foto d'archivio
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