Red
18 dicembre 2009
Fondi Ospedale, politici compatti
Nuovo capitolo Sanità del territorio di Alghero. Approvato dal Consiglio Comunale all’unanimità un ordine del giorno sul nuovo ospedale. Cittadini, operatori sanitari, infermieri e malati attendono. Cresce il disagio per una politica inefficiente

ALGHERO - Il consiglio comunale di Alghero ha chiesto, all'unanimità, al sindaco Marco Tedde un autorevole intervento presso la Giunta regionale guidata da Ugo Cappellacci, affinché i fondi destinati alla realizzazione del nuovo ospedale catalano vengano confermati e a tal fine utilizzati. E' quanto approvato nell'ultima riunione del consiglio, attraverso uno specifico ordine del giorno, su proposta del gruppo del Partito democratico.
E' solo l'ultimo capitolo della tormentata questione-sanità che investe pesantemente i cittadini di Alghero. Ritardi nell'erogazione dei servizi ambulatoriali, carenze nei reparti ed inefficienze diffuse che fanno crescere il malessere di chi ripone nella pubblica sanità una speranza di guarigione. A questi però, si sommano gli evidenti ritardi burocratici e politici della Regione Sardegna, sempre restia ad affrontare celermente le questioni che interessano i territori del nord dell'Isola.
Capita così che, un progetto già avviato, con tanto di fondi già individuati dalla passata Giunta regionale e impegnati in favore del nuovo nosocomio algherese, si impantani nelle paludi cagliaritane, nonostante il consiglio comunale di Alghero e l'amministrazione Tedde abbiano già fatto tutti i passi richiesti, fino ad individuare l'aria destinata alla nuova struttura.
Nel frattempo solo parole, incontri, proclami, progetti e idee. Tutto ok, salvo che ad Alghero, cittadini, operatori sanitari, infermieri e malati, attendono, ormai da troppo tempo, che si proceda con una vera ristrutturazione del vecchio nosocomio Civile, e inizino, dopo tanto, i lavori per il nuovo ospedale della città.
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